Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      stima a cui salì si vede da questo; che essendo insorte differenze fra la famiglia de'Baciacomari e quella degli Artenisi, il Podestà di Bologna elesse lui, come principale di sua famiglia, arbitro e compromissario in esse differenze, con pena di tre mila lire di Bologna a chi non si fosse acquetato al suo laudo. — Ed alle virtù legali e politiche accoppiò Baciacomare le guerresche; e perciò fu egli Podestà a Cremona , a Faenza, ad Ascoli, a Lodi, e forse altrove; pel quale ufficio si chiedeva scienza e della pace e della guerra. Fu anche più volte Ambasciatore a diversi popoli ; e sempre con molt' onore adempì le proprie incombenze. Alla fine carico di anni e di fatiche, fece il suo testamento, e spirò nell'Eterno, siccome da principio abbiamo notato. Lasciò egli , oltre un nome benemerito , buone opere di Legge, consistenti in varie questioni , lodate dall'Alberico e da altri. Il Masini ci fa sapere che le case de'Baciacomari erano in Istrada Maggiore nell' angolo di Borgo Nuovo ; e che al mancare della famiglia, passarono a quella de'Leoni , poi a quella de' Chiesa, dai quali son pochi anni che ne fece acquisto uno de' nobili fratelli della progenie de' Zucchini.
      E fu più illustre del Basacomari il dotto ed eccellente Jacopo Belvisi, uom di fazione Lamber-tazza, la quale ebbe molto a sostenere e soffrire nelle vicende della patria. Jacopo nacque sul 1270, e ad imitazione di Guido suo genitore, diedesi alla giurisprudenza sotto Lambertino Ramponi, ed ottenuto grado di Baccelliere, leggeva già come maestro straordinario nel 1296 e 97. Non potè però laurearsi ; sia perchè un decreto dei Rettori dello Studio non voleva nuovi dottori se non erano figliuoli o nipoti di laureati, sia perchè la fazione dei Lambertazzi era esclusa dal benefizio della laurea. Il perchè si recò il Belvisi in Aix di Provenza dove risiedeva Carlo II. di Sicilia nel 1297, e quivi sottoposto a tre esami , fu decorato delle insegne dottorali , e n' ebbe diploma. Ma ritornato allav^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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