Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      Giovanni de' Virgili, il quale spiegava dalla Cat-dra Virgilio, Stazio, Lucano ed Ovidio. Ed una prova luminosa del merito letterario di Giovanni si è il bel giudizio che ne reca il Boccaccio nella vita che scrisse dell'Alighieri, narrando che fra quanti versi vennero scritti per la morte del primo poeta italiano, i soli del bolognese de' Virgili erano degni di venir scolpiti sulla tomba dell' altissimo Genio. — Ma ciò ne basti intorno al nostro Giovanni, il quale chiamato ora ad un luogo ora ad un altro per insegnar belle lettere, forse depose fuor di patria la spoglia mortale , senza 1' onore d' un sepolcro o d' una epigrafe che lo. rammenti.
      E verremo a dire ora degli Artefici ed Artisti Bolognesi del secolo XIV., frai quali fu primo per tempo ed ultimo per valentia 1' Orefice, Statuario e Dipintore Manno, che nell'antico Palazzo della Biada, ora unito al Palazzo del Governo, dipinse una Vergine col Divino Infante, ed in pergamena, al dir del Masini, miniò una Strage degl' Innocenti con bizzarra invenzione. Oltre di che fece in lastra di rame una statua colossale di Bonifazio VIII. Pontefice, che videsi per lungo tempo sopra la Ringhiera degli Anziani, che guarda alla Piazza Maggiore ; e la quale statua, che si conserva di presente nel Museo d' Antiquaria della Pontificia nostra Università, benché miserrima cosa in fatto di Arte, é però tutto quel meglio che fra noi sapevasi fare nel i3oi in cui fu lavorata, e non ispregevole perchè ci mostra il primo Pontefice che indossasse pallio e ponesse in capo triregno.
      Ora dicasi di Franco miniatore. Fu costui tanto famoso nell' arte sua , che Benedetto IX. Papa , mentre da Firenze levava Giotto per averne dipinture in Koma, levava pur da Bologna il nostro Franco, affinchè miniasse i più bei Codici della Libreria Vaticana; nella quale opera si diportò con tanto magistero, che avendo superato di gran lunga Oderigi da Gubbio, meritò di venir eternatov^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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