Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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Preclari professori insegnano nel nostro Studio. —¦ La Città segna pace coi Vene• ziani. — Diverse provvidenze pubbliche.
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Muore il Vescovo Uberto e gli succede Arnaldo Sabatier Francese. — Organizzazione de' soldati della patria. — Il Papa scrive amorevoli 'parole ai Bolognesi. — I nostri provvedono di vittovaglia i loro soldati che militano in Lombardia. — Si migliorano le strade della Città.—Tentativo di tradimento per dar Bologna ai fuorusciti; si scopre, e s'appendono i traditori.—Sono fortificati molti Castelli del Contado. — Sono scritte al Pontefice in Avignone lettere nocive ai Bolognesi, e sono segnate col Sigillo della Città falsificato.— Il Castello di Dozza si dà ai Bolognesi. — Nuovi sforzi de' banditi per pigliare Bologna: Romeo Pepoli umiliato dalla mala riuscita de* suoi tentativi, decide passare in Avignone ad iscolparsi, e chieder perdono al Pontefice.—Provvedimenti de'Magistrati per la pubblica sicurezza.—Il Pepoli muore in Avignone. — Bologna tiene fronte ai Mantovani ed ai Modenesi. — Provvidenze del Pontefice verso il pubblico Studio; e dei Maestrati nostri per comune e particolar benefizio.
Ouido da Polenta tenta indarno di riavere Ravenna; ripara a Bolognay ed è co* stretto partirsene.'—Sono fatti gli sportelli piccoli alle Porte della Città. — I depositari ed economi del Comune erano Frati.— Il Consiglio si raduna di nuovo nel Palazzo del Comune. — Si aumentano i soldati di Bologna. — Neve e terremoto straordi-narii. — Scolari forestieri venuti a studio fra noi.^Provvidenze religiose — Questioni
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