Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
In questo Castello pianta tribunale, esamina, giudica e condanna. — Giovanni di Boemia è confederato col Pontefice; Bertrando a Castel Franco tiene colloquio con lui; i nostri ne fremono.—Nuovi danni reciproci fra' Bolognesi e quei di Parma.— Il Castello di Formigine si dà alla Chiesa; molti del contorno sono in pericolo; indarno un Nunzio del Pontefice studia la pace frai discordi popoli. — Fortificazioni rad' doppiate nel Contado nostro. — L'Antipapa Nicola V. muore.—-Si termina presso Bologna il Ponte sulla vecchia Savena.
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Trattami segrete cose fra il Legato ed il Boemo. — Alcune Città dell' Emilia si danno alla Chiesa, ed altre le si ribellano.— Bertrando cerca solidità di lega col Re Boemo per difendersi dai Visconti e dagli Estensi. — I nobili di Bologna dichiarano Bertrando Signore della Città : non così il popolo. — Il Papa ne è fatto sciente per Ambasciatori, e promette venir colla corte a Bologna. — Provvedimenti pubblici.
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Accrescimento di titoli a Bertrando Legato.— Due Estensi sono da lui ribenedetti, e riposti in seggio.—Il Vescovo di Bologna muore : un nipote di Bertrando gli succede.— Il Legato studia l'amicizia di tutti i popoli sudditi: però non ha quella di molti Bolognesi. — Ei si conosce in odio a parecchi nobili, fra' quali Taddeo Pepoli e Brandoligi Gozzadini. — Si dispone tempesta pel Legato. — Rinaldo da Este contrasta al Re Giovanni che domina Modena e Reggio.—L'alveo della Darda-gna, nel Bolognese > è scavato compiutamente.
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