Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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monarca Bavaro dona terre nello Stato della Chiesa a coloro che vi primeggiavano quasi signori. — Uccisioni fra vari de' nostri di avverso partito; correzioni degli Statuti.' Pellegrinaggio dei militi della Colomba: la loro Compagnia è sciolta.—Provvedimenti pubblici contro alcuni faziosi della montagna.—Dissensioni e risse continue per tutto il Contado.—Mastino II. della Scala riceve in reggenza Parma, Lucca e Reggio.
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Aumentano i tumulti, le angustie e le gare in Bologna. — Stranieri ed Italiani scorrono a danni del Bolognese e ne minacciano rovina, perchè lo trovano rotto in discordie. — I nostri, per istare più forti, si mettono in lega coi Veneziani, i Fiorentini, i Visconti e gli Estensi ancora.— Taddeo Pepoli e Brande ligi Gozzadini hanno parte in ogni pubblico negozio, ed ornai reggono la patria a senno loro.—Nuovi disturbi alla campagna ed in Città : nuovi pericoli: nuove disposizioni a mutamenti Modena si arrende agli Estensi.—In Bologna si viene del continuo alle mani per vera anarchìa. — Pericolo che corre il Vicario del Vescovo nella concorrenza di preti alla Pieve di san Giovanni in Persiceto. — Nuovi Statuti e nuove ordinazioni per sostenere in Bologna la cadente repubblica.—Si proibisce ai cittadini il portar T armi: Brande-ligi Gozzadini non obbedisce e si viene a tumulti.
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Brande ligi Gozzadini tenta dominare Bologna e raduna genti: il partito di Taddeo Pepoli vi si oppone', appena bastano gli Anziani per quetarli. — Brandeligi e Taddeo tengono consiglio per salvar la patria da'guai minacciati ed imminenti.—
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