Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
„ e tosto si spedirebbe, essendo egli meno occupa»» ,, to; e credo vi sarà pietoso e piacevole Padre se „ vorrete voi: e così mi ha detto, benché non con „ queste precise parole , ma così le ho udite. „ Iddio illumini i cuori vostri ad eleggere il meglio per utilità vostra, e della vostra Città.
„ Fra Nicola Vescovo di Bologna di propria mano. „
Supplicazioni fatte da' Bolognesi al Pontefice Martino V. in Ferrara.
„ Primieramente supplicano, che loro sia con-» ,, cesso sotto titolo di Vicariato da Sua Santità, „ e il governo e l'amministrazione della loro Città „ di Bologna, e tutto il suo Contado, e del Con-,, tado d'Imola, e delle altre terre, che essi teoe-„ vano al tempo di Papa Bonifacio Nono, e que-,, sto di grazia singolare. Ed avvenga che questo „ non piaccia a Sua Santità, supplicano che loro ,, conceda l'amministrazione, e il governo predet-„ to, e approvi e confermi in perpetuo il presente „ reggimento popolare e consueto della detta Cit-„ tà, e Contado di Bologna, e del detto Contado „ d'Imola, terre e luoghi predetti, con ogni po-„. testà e giurisdizione, e arbitrio nelle cose al ,, detto reggimento necessarie, e consuete nel tem-„ po di tale reggimento popolare, con la forma „ debita e valida. Che pel Censo annuo di cinque „ mila fiorini d'oro; considerata la consuetudine ,, della detta Città, e sua impossibilità, pur non-,, dimeno, se per onore di Sua Santità vorrà che „ il Censo sia di maggior somma, si supplica che „ per grazia, che si possa spendere per Io governo „ del La detta Città in conservazione, e accresci-,, mento dello Studio di Bologna; e se nou vorrà „ questo, Sua Santità si contenti, che quel più.
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