Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      pontificia; e conosciuto che ciò avveniva per istanza del Visconti, non venne più a Bologna, ma si diresse umiliato alla Corte del Pontefice , in Roma.
      Il nuovo Legato, il dì della Pentecoste (11 Giugno) fece cantare una solenne messa, e creò de'cavalieri : e lo stesso giorno pervenne a Bologna la novella della morte di Braccio da Montone, ucciso in battaglia all'assedio d'Aquila negli Abruzzi, contrastando a Francesco Sforza ed a Giacomo Cal-/dora. Per cotal morte rimasero senza signore Perugia , Assisi, Todi ed altre ten-e dell' Umbria, le quali si diede * sta del Pontefice. E Perù-
      patto , che i Raspanti o plebei esuli non avessero più a ripatriare, e che Oddo, figliuolo di Braccio, si ritirasse al paese di Montone, feudo di sua famiglia. — E nel tempo che si operava ciò dal Pontefice, il Cardinal Bolognese Giacomo Isolani, coli' approvazione di Martino, andava Governatore e moderator di Genova pel Duca Filippo Maria.
      Ma ritorniamo ad Anton Galeazzo Bentivoglio, che stavasi in Firenze, con onorata provvigione di capitano, e stipendiato ancora da Carlo Malatesti, per la fede e per le opere prestate al fratel suo Pandolfo. — Esso Bentivoglio, ( scrive il Ghirar-dacci ) mirando le bellezze meravigliose di una giovane non meno virtuosa che nobile, chiamata Lisa de'Canegiani, famiglia antichissima e nobile, tra quante fossero in Fiorenza, che abitava alla costa di san Giorgio; come è costume degli amanti , una sera fece alla giovine una maravigliosa e solennissima Serenata. Scelse 1' amante uno spazio grandissimo di strada avanti la porta della casa della bella Lisa, e di erbe verdi e,odorifere, mescolate con fiori, coperse il suolo della strada con varii compartimenti maestrevoli di fiordalisi che alludevano al nome della giovane, e d'ogni intor<* no al detto prato fiorito, fabbricò le siepi tutte di venuste rose, e di gelsomini con rtanta maestria che a giudizio umano pareva che quivi fossero pergià , quando
      consegnata, salvò questo


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

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