Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOILiOGENSI 18$
cogli Ordelaffi, Signori di Forlì, e coi Malfspini Signori di Lunigiana, faceva troppo chiaramente 00'suoi maneggi traspirare le unire , ohe aveva sopra Forlì,.e sopra Pisa. I Fiorentini, come i più minacciati per lo dominio di Pisa, da principio' da sò stessi si opposero colla forza; ma riuscendovi infelicemente eolia perdita di quattro oonsecutive. battaglie, ricorsero ai Veneziani, e fecero lega a comune difesa. Andava con ciò a dilatarsi una aspris-sima guerra per buona parte d'Italia. Il Pontefice Martino V;< a tentare di : estinguere quésto fuoco , destinò Legato !ai Veneziani, e al Duca di Milano, ed ai loro: confederati il Cardinale Nicolò; e se-oondo il dire dello Zeno nessuno per virtù e per autorità potè più di lui. Questi si dispose subito ad ubbidire; ma prima della partenza da Roma ordinò, che fosse ripacata la sua Cattedral di Bologna, che col palazzo Vescovile avea molto sofferto per terremoto ; ed ingiunse pure, che si facesse di pietra, e si coprisse di piombo il comignolo della torre delle oampane, che per esser di legno nei fuochi di allegrezza, che per la creazione del Papa Mattinò V. si fecero, era rimasto incendiato. Mosse di poi verla sua Legazione, passando per Firenze, dove fu splennemente accolto dai Priori e dalle Capitudini di quella Repubblica ; e sullo scorcio della state (17 Settembre) giunse a Bologna la prima volta, dopo che fu Cardinale. Solennissimoebbe l'incontro del Legato, del Clero, de'Magistrati, e di .tutti gli ordini della Città alla porta di. santo Stefano ; e universale fu il giubilo, e l'applauso. Qui si fermò tre giorni ; indi con seguito di molti nobili proseguì il suo viaggio verso Ferrara , dove accolto pur da quel Duca Nicolò da Este nella più magnifica forma, si diede principio nel Ducale palazzo alle sessioni coi Procuratori de'Principi guer-reggianti. Ma in questi primi abboccamenti s'incontrarono tante difficoltà, cbe stimò il santo Cardinale più spedito e confacente il recarsi a Venezia ; e in fatti trasferitosi colà, trovò grandi disposizioni
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