Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
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giustizia, ( non potendo aver nelle mani i capi-fa-. ziosi) fecero mozzare il capo ai quattro falsi accusatori. (5 Aprile); affinchè il popolo vedesse che se per cagione di esso loro vi ebbero vittime, Bologna non. difettava di Magistrati , che ne facessero vendetta :,,chè-il. sangue degl'innocenti grida vendetta innanzi a Dio ed agli uomini.
Ma la parténza del Legato fu di grave danno ai Bentivolespbi ; i ¦ quali, pèrduto avendo il lor migliore sostegno, si sbandirono volontariamente dalla patria. Onde subito i Canetoli vi fecer ritorno; e scrissero, un falso processo contro d'Anton Galeazzo* e de' suoi aderenti, e settanta nella fazione feoer dannare, all' esiglio , imputandoli d'esser venntr sotto le «mura della patria per iscalarle con piai pensiero. Il pejscbè,< cacciati fuora i Bentivoglio, ebbero i Canetoli maggior libertà di malmenare: la patria a proprio talento.—E il Legato Conti scrive da Cento, al Pontefice, dipingendo la perfidia dei Canetoli. Martino spedisce a nuovo Legato il severo Vescovo di Tropeia : questi non piace ai, Bologne-. si, che, secondo gli ultimi Capitoli, lo rifiutano.' Roma ed il rifiutato se ne adontano : l'una vuol obbligare i Bolognesi a piena obbedienza ; 1' altro vuol salire il seggio che gli spetta ; il Consiglio-Felsineo si tien forte ai patti stabiliti. Il dignità-* fio offeso nell'amor proprio, pubblica un bando che. niuna vittovaglia si porti più alla Città ; che nessuno del Contado la soccorra, e che alla loro baldanza segua punizione. Poi invita il Caldora sulla Provincia co'suoi militi; e si rinnovan le ostilità , e molti soldati, con lui e col Bentivoglio, scorrono per tutto a danneggiare il territorio Felsineo.
. I Canetoli frattanto non perdono tempo , e si mettono a fortificare la Città d'ogn'intorno, e fanno buone provisioni per ben difendersi: e ciò spezialmente dalla parte bassa, perchè il Caldora col grosso dell' esercito stava accampato a Corticella. J£d ecco il nemico assalta da più parti la Città (l6 Luglio) tenta d'entrare per la saracinesca del Annal. Boi. T. IV.
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