Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
ANNALItutto alla Chiesa, cui prima non era veracemente devoto. E questo Castello, con tutti gli altri, e colla Città, mutarono il Capitano e Governatore Giovanni Bosco, nel Protonotario Apostolico Fantino da Venezia, che con grandissimo onore fu incontrato dal Consiglio e da tutto il popolo.
ANNO DI CRISTO 1454.
Nè questo fu anno di quiete, benché la pace si fosse da breve tempo stabilita. Finché stessero Canetoli in Bologna , vi starebbe discordia ; ed i Canetoli vi stavan anche , e vi tenevan gli uffici principali. Da questo tempo vi rimasero ancora tredici anni , e tredici anni appunto tardò a mettersi un po'di calma nella Città del picciol Reno.— Entrava intanto il Gennaio con grandissimo freddo; con freddo sì rigoroso, che le piaAte si diseccavano , e specialmente le viti, che si dovettero schiantar dal suolo, e sostituirne altre. E non solo nel Bolognese, ma in tutta Lombardia ciò avvenne , ed in Germania pur anche.
Al secondo mese dell' anno (ioFebbraio) il nuove Governatore Fantino, dopo avere assistito con tutti i Magistrati ad una solenne messa in san Petronio, salito sul seggio della sua dignità, creò cavaliere aurato Luigi Griffoni, cui il Podestà cinse la spada; Guido Pepoli e Gozzadino Gozzadini gli posero gli speroni ; e così ornato delle novelle insegne , fu condotto da due ecclesiastici avanti l'aitar maggiore, dove, in vigore di lettere Apostoliche, vestito fu dell'abito de'Cavalieri Gerosolimitani, col manto nero e la croce bianca : dopo di che venne condotto con grande onore alla casa sua, (che forse fu nella Via Larga di san Giorgio) di dove all' ora del vespro lo guidarono in istrada Maggiore dov'era la casa de' Cavalieri di Gerusalemme , detti della
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