Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
JI44 ANNALIL'Orsini, fatto libero venne a Bologna: il Pontefice lo accolse con benevolenza, e consigliollo ad esser prudente. Ma 1' esempio dell' Offidano rendeva soverchio ogni ammonimento, a lui che amava troppo la vita, nè più voleva metterla a repentaglio contro di genti esacerbate e piene di corruccio.
In quest' anno fu riformato il Collegio Avigno-nese o Tencarari da Bernardino Scappi Priore degli Olivetani a san Michele in Bosco : ed ai Monaci Neri di san Benedetto, che abitavano nella Chiesa Abbaziale de' santi Naborre e Felice, fu data la Chiesa di san Procolo in san Mamolo, e 1' Oratorio di santa Maria del Monte, poco lungi dalla Città. — In quest' anno ( per chiuderne le notizie ) morì Giovanni da Imola, e fu dapprima tumulato in san Domenico, entro un'arca senza lapida scritta : poi, alcuni de' Garisendi, perchè d'un tan-t* uomo non s' avesse a perdere la memoria, ne dieder posto alle ossa fra quelle di loro famiglia, e ne posero sul sepolcro modesto una tavoletta di marmo con queste parole :
D. O. M.
Ioan. de Imola Pont. Cesaribnsis Jubis-Consultus
ossain supposito Garisendarum.
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