Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESIvicolo di dietro a san Petronio, e si rinchiuderò nella torre de*Catalani, dov'è di pfesente il Caffè delta Barchetta: ed in quanto al temporale furono rinnovati i dieci della Balia, venne cinta la piazzi di grosse catene di ferro; e si decretò capitano del territorio Giacomo dal Lino, per sei mesi: dandogli Buona provvigione per sè, pe'suoi Boldati, pe'servitori e pe' cavalli, dovendo recarsi or qua or là continuamente per vegliare come debbesi malfattori e nemici. « - E sullo scorcio dell' anno , un Giahni Griffoni cavaliere, che aveva ucciso un Pisano, fin da sm anni addietro, mentre si tecava Pretore alla Città di Cesena, fu dal fratello dell'estinto disteso morto di là da Imola. E cosi per aver fatto male, ricevette male esso pure.
ANNO DI CRISTO 1459.
A quei leggitori di Annali, che non sanno bene se l'opera nostra sia letteraria, o storica, o che altro, e i quali si annoiano dèi vero perché vorrebbero il favoloso, possiamo porgere nelle verità storiche di quest'anno tanta suppellettile di cose, che ne avranno a sazietà, e ci vorranno perdonare se negli anni di pochi accidenti e di poche mutazioni non sappiamo far meglio dell'esimio Savioli antecessor nostro, il quale dove non ebbe materia sicura per lunghe narrazioni, si stette contento al poco e quasi al nulla; amando piuttosto d'esser magro ma veridico, anziché pingue ed impostore.— Cessino adunque le lagnanze degl'incontentabili: l'anno presente vale per molti. E se non fossero paghi del molto che narreremo, n' abbiano danno e pericolo nel consumarsi dentro per rabbia. Ma né per questo inventeremo nói frltótroceole oltrk-montaue, dove si trova il diletto con sfcgrifizio del
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