Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIrispose ohe por quindici dì voleva ancora aspettare. Scorso il qual tempo in fregna perfetta frai due partiti /( dentro Bologna ) il Perugino ricevette, secondo il patto, tremila e cinquecento ducati, e consegnò il Castello ai Bolognesi, Uscendo poi collo sue genti, in numero di dngento fanti ed altrettanti cavalli, e passando all'Uccellino, poi oltre i limiti co'Lombardi. Ed ecco sventolare sulle torri del Castello sospirato di Galliera lo stendardo del popolo e della libertà di Bologna ; facendone la Città tutta straordinarie allegrezze. — Dopo di che («5 Agosto)-fu dato opera a spianare quella ròcca pericolosa , e in pochi giorni venne ridotta ad un
tran 'masso di rovine, sulle quali il popolo tripu-iante cantava le lodi della patria, e gli epigrammi di contumelia al Visconti ed al Tartaro.
E in qnesto mese, nei quindici giorni in Cui tacque ogni ostilità dentro Bologna , operavansi grandi cose frai nostri e il Del Verme, fuori della Città. Tiberio Brandolini veniva seco alle mani, 0 lo vinceva, e ne traeva de*soldati prigioni a Bologna (19 Agosto).— Pietro dal Purgo gli ritoglieva Castel san Giorgio, e facevagli non pochi danni. Ma egli vi ritornava, e ne occupava le adiacenze, verso san Pietro in Casale. Allora Annibale Bentivoglio si decide di uscir coli'esercito, e dare l'ultimo crollo alla baldanza del capitano Del Verme, e cacciarlo dalla Provincia nostra. E di ciò si consiglia con Galeazzo MareB00tti, che ancor trova vasi impedito del braccio, per la ferita di moschetto ricevuta nella fazione al Molino di Galliera. Galeazzo gli fece aperto quale valente comandante fosse il Del Verme, che valorosi veterani avesse, e come superiori per esperienza alle schiere di Bologna. Pure, soggiunse, non esser difficile il batterlo, ove si unissero alle milizie bolognesi le fiorentine e le veneziane; molta accortezza volersi nel disporre il campo, gran segretezza e grande sollecitudine. Non aversi a sgomentare della nimica resistenza, durar fermi a conservare i posti occupati,
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