Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      Battista co* suoi pochi amici e coi famigli vedeva pur troppo avvicinarsi il momento in cui gli sarelv^ bero entrati in casa i nemici. Quindi scorgeva venirgli meno anche questo ultimo scampo, nè rimaner più a lui ed a'suoi alcuna speranza di salute. Terribile istante quello in cui sorge subitanea la disperazione e piomba in sul cuore! Quando poi cominciò ad ardere la porta e videsi traballare ed essere vicina a cadere sotto le spinte replicate degli assalitori, ciascuno di quei di dentro impallidì, tremò, né più ebbe coraggio di pensare alle difese. Salva, salva, gridò per primo il Ghisilieri, e tutti a correre incetti e confusi pei cortili interni, e cercare smaniosi o nascondigli o porte segrete {ter appiattatisi o per uscire al di fuori, e ad ogni modo fuggire la rovina soprastante.
      In quel punto Battista udì lo scroscio minaccioso della porta, che accennava di cadere; udì le grida di furore e di gioia del popolo. Il pericolo imminente gì*inspirò un'ultima scintilla di senno. Pose tutti i famigli armati dinanzi la breccia, disse loro badassero a ferire i primi, che si sarebbero precipitati dentro, e di far così una momentanea resistenza, e poi cercassero ancor essi scampo oolla fuga. Egli intanto con alcuni de' suoi compagni Venne a un muricciolo che metteva in un vicolo posto dietro alle sue case, e con una scala di legno, valicandolo gli uni dopo gli altri , fuggirono.
      Ma in quei punto erano già peùetrati gli assalitori dentro il cortile, benché Ettore Malvezzi che primo entrò, fosse ferito e morto con alcuni altri dai famigli del Canetoli. Fu chi aveva veduto alla luce dell' incendio per dove Battista e i suoi avevano sgombrato il lttogO ; e dietro ad un più addente popolano, che accéntiava avessero gli altri a seguirlo, molti essendosi precipitati, veansrò dove appunto avevano Battista, il Ghisilieri ed altri valicato il muro , trovando vi si ancora la soala puntellata.
      E subito rivalicato il muro furono dai popolani


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

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