Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI^ 369
di nuovo gli furono intorno a scongiurali©, à pregarlo , e sollecitarlo con tutto il calore di voler accettare la magnifica sorte, che vénivagli offerta. E che 1' avrebbero messo, dicevano, al possedimento di tutte le sostanze di Annibale, che avrebbe presa la tutela del giovanetto Giotanni, che sarebbe salito ad Infinita grandigia, che sarebbe amato e rispettato ed ubbidito da tutti, e che ove non bastasse gli darebbero dell'altra roba, e pro-fierte e conforti infiniti. Il giovane Santi all' udire questi lusinghieri discorsi rimaneva pur sempre peritante ; da una parte Sentendosi dall' ambizione nascente quasi trascinato ad afferrare così opportuna occasione di salire a grande stato, ma dall' altra «
non sapendo come riscattarsi dalla vergogna se acconsentiva all'orìgine sua illegittima. E pér là lunga Consuetudine colla proptià umile condizione, pare vagli poi quasi spaventarlo quell'improvvisa facilità sopravvenutagli di diventar grande e potente, e non gli pareva véro di non aver poscia a veder tutto a svanir come tf» sogno. Ora Santi, che aveva dalla natura sortito 'un'indole mite, confortata da molta prudenza, seppe in quéste sue ambagi prendere tale, consiglio , che- non precipitasse la sua risoluzione e non rovesciasse ad Un punto il prestigio , cui la fortuna pareva compiacersi di pórre dinanzi agli occhi suoi, qtiasi per far prova della tempra dell' animo suo. Quindi rispóse discrétamente a'messi Bolognesi, oh'égli era molto tenuto alla maravigliosa benevolenza con cui I* onoravano , e che pro&ssavasi ebhligato alla lóto bùona volontà di farko grande. Che per cèrto' da quel punto ei sentiva essere per ispónlanéo- Affetto diventato cosa loro; tUa nón bastargli il1 ciforè à dar loro una risposta arrischiata, che trattandosi di mutare ad un tratto patria, coedizióne, famiglia1 ed amici, sentivasi oppresso da tattti e tanti gravi pensieri, che gli era pur fótàa donlàhtfdr maggiore spazio di tempo a deliberare*
E quella moderata rispósta piacque a tutti, et
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