Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIcon puerile innocenza, e stava già per abbracciarlo , con queir affetto spontaneo onde la virtù abbraccia tutto l'uman genere. La donna infelice dal canto suo perdonava all'omicida; ed esortava le guardie sciogliesser dai ceppi le sciaguratp uom dei rimorsi, abbandonandolo in preda alla propria coscienza. Ma Galeazzo Marescotti non consentì- questo fatto, sì perchè non lo poteva togliere all'autorità delle leggi, sì perchè , potendolo, non voleva: e trasse >1 Canetoli fuor del palazzo de'Bentivoglio , e caricatolo sopra nn asinolo fece scortare al Palazzo del Podestà, il quale diede sentenza cb'ei fosse decapitato.
      Miseria de' tempi ! Bettozzo Canetoli è già dannato del capo! La sua sentenza si legge al popolo» che urla per plauso, e tanto ne gioisce che ognun vorrebbe esser carnefice. Le bandiere della morto sono appese fuor del Palazzo, a fianco defta fine* atra del mezzo. Il popolazzo le guarda r e sbrama gli sguardi in quel segnacolo di sangue. Nuli' altro pensiero si volge più in mente de'Felsinei so non la tragedia del Canetoli, che più non avrebbe conforto, se per clemenza di Dio non fosse discesa sulla terra la Religione. Baldisserra è sostenuto dai ministri del Cristianesimo, che, mentre tutti lo sfuggono, essi soli l'abbracciano. —In loro acquetalo spirito; per lor si tergono le sue macchie- Essi lo piegano sommessamente al gran passo, ed ei non pensa più al mondo, perchè assorto nelT eterna vita futura. Viene riposto sul somiere a rovescio, di dove pentito e lagrimante, chiede perdono ad alta voce all'intero popolo; e detesta le sue viltà, e ne spera remissione. Fra il popolo chi freme, ohi si commuove. Ei sembra come strano ad ogni cosa che sia fuori di lui, e si sommette a qualunque umiliazione. Gli danno in pugno per disprezzo la coda dell' asino, ed eglivituperato la stringe, e inclina il capo sul seno. E giunto sotto la ringhiera del Palazzo, dove sono gli Anziani : e loro si umilia, e dimanda perdono con tutta
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

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