Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIcastigo, e prendersi il libero assolato dominio della Città, se il oontegno de'cittadini non mutasse, e se non piegassero la cervice orgogliosa innanzi ai rappresentanti della Sede Apostolica. Alle quali minacce il Senato rispose che le follie del popolo ed i ©attiri trattamenti usati ai ministri della Santa Sede, non erano per istigazione del Senato stesso ma di alcnni pochi malvagi, cui tornava grave il bene della repubblica: chè anzi il Senato, gli Anziani , il Gonfalonier di giustizia, e tutti i capi delle Arti erano pronti ad osservare quanto prescrivevano i oapitoli.—Le quali risposte de' principali magistrati bolognesi ascoltò con dignitoso contegno il porporato Governatore, che licenziò ognuno del consesso, e si pose ad osservare con grande attenzione se gli andamenti de' cittadini porger potevano speranza di verace ravvedimento (,., Aprile ).
      E il primo giorno del Maggio, venendosi all'eie»' zione del nuovo Gonfalonier di giustizia e degli1 Anziani, fu creato dai Senatori Gonfaloniere di giustizia Sante Bentivoglio , ed Anziani vennero' eletti Romeo Pepoli, Lodovico Marescotti, Barto-lommeo Lambertfni, Battista Sampieri, Dionisio Castelli ed uno de' Cacci anemici. La quale scelta considerata dal Governatore, e trovandola di soli uouuni Bentivoleschi, n' ebbe tanta pena e così panico timore, ohe si fuggi sgomentato a Spoleti, dov' era allora il Pontefioe, e narrò con dure pa« role tutto che aveva ricevuto dai Bolognesi, e tutto che da loro facevasi. — E intanto moriva un Ga*1 leazzo de'Pepoli Abbate di Nonantola (8 Maggio), e le sue spoglie mortali venivan reoate a Bologna e deposte nella Chiesa di san Domenico con poca pompa, perchè la Città nostra, afflitta per crudel pestilenza e per le controversie colla Santa Sede, trovavasi in molta costernazione e in poco desi* dqrio di solennità e di pompe.—E proseguendo ia strage della pestilenza a flagellare la Città, morivano da seioento persone per giorno; ciò ohe
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

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