Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (412/548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      4i» ] A N NILIfuggito era da Bologna nel di tremendo ohe l'altro Francesco Ghisilieri con Battista Canetoli miseramente perirono. ,
      . Della qual presa i castellani di Argile spedirono avviao al Senato ed a Sante Bentivoglio, che subito montato a cavallo co'suoi migliori amici, fu ricevuto in Argile con molta onorificenza , e gli vennero tratti innanzi i cinque principali prigioni: il GbiBilieri , Petronio e Giacomo Cbiodaroli, un Barattieri ed un Pellegrini da Piumazzo ; eh' ei fece legare e porre a cavallo, e condurre a Bologna per la via delle Lamme. E passando Santi con esso loro e con tutta la milizia, che seco venuta era, dov' erano le rovine delle case de' Ghisilieri, voltosi bieco a Francesco, esclamò: Quivi sarai impiccato per la gola! Cui l'altro non rispose che con sospiri profondi. Poi lo condusse davanti al Legato ed agli Anziani, a' quali espose l'intenzione de'fuorusciti di travagliare iL Contado a fino il centro della patria, per metter timore nei cittadini proprii , e venire a patti, e starsene a Bologna, donde molto doleva loro l'esser lungi. Indi, mandato Francesco al Podestà, fu da lui, coi quattro compagni, tenuto in carcere per al-cuni giorni; e vennero finalmente appesi tutti per la gola sulle rovine delle case de'Ghisilieri, eoa gran concorso di popolo, il quale è sempre vaghissimo degli spettacoli atroci, e che era maggiormente in que'giorni di minore civiltà (n Giugno).
      Gli altri prigioni di minor conto vennero confinati in diversi luoghi, con buone sigurtà di stare agli assegnati confini : e ciò accadde mentre quei paurosi che all' invasione de' banditi eransi calati dalle mura, od appiattati, ricomparvero alla vista del popolo, fatti animosi alquanto dal buon suo-cesso de' Bentivoleschi. Ma costoro, ohe fuggiti o nascosti si erano; e quattrocento altri che avevau gettata , per timore , la divisa de' Bentivoleschi medesimi, ritornati alla luce, cui si erano nascosti , vennero mostrati a dito pei: lungo tempo, e furono la beffe e la favola del popolo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

Pagina (412/548)






Bologna Francesco Ghisilieri Battista Canetoli Argile Senato Sante Bentivoglio Argile GbiBilieri Petronio Giacomo Cbiodaroli Barattieri Pellegrini Piumazzo Bologna Lamme Santi Ghisilieri Francesco Legato Anziani L Contado Bologna Francesco Podestà Ghisilieri Giugno Bentivoleschi Bentivoleschi