Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 457
      atàb&sciatore ai piedi vostri sahtissnni, perchè 4, nome di tatti io preghi per la:pace universale, ot per la liberazione dalle Scorrerie, che fa il Conte: Giacomo Piccinino, predando il territorio di Bolo-i gna, e dimandando quarantamila ducati pel danno-sofferto dal fratel suo Francesco , tanto turnice « nocivo al popolo mio. Le .quali scorrerie e prede del Conte Giacomo non possiamo tenere.che siano* da.Vostra Santità nè volute nè permesse, perchè) il Vicario di Cristo non pilò Volere la vendetta*, £ qui, prostrato colla faccia per terra, imploro: in nome di tutti soccorso d' autorità e di mezzi per liberaroi dal Conte e godere della pace ohe gode adesso tutta l'Italia. „ >
      . Preso il Pontefice Nicolò alle parole del Beoti-* voglio, rispose, dopo qualche dibattimento, ohe stesse pur di buon animo insieme co'kuoi Boi or gnesi ; aver egli posto orecchio alle parole di lui ambasciatore; non voler mandare fallite le speranze di Felsina; esser pérstuaso che un . rinnova? mento di stato tornar potesse funestissimo :ai Bo? lognesi per T orgoglio de'cittadini-che. ricotrerefen bero la .patria; de'due mali meglio >il minore; intanto si ritirasse; a lui ritornasse il prossimo giovedì; con lui starebbe a mensa.-^Al dì asser» gnato ritornò Lodovico dinanzi al; Pontefice, che stava'assistendo, all'erezione di, alcuni edifizi pei lui ordinati ; ma nel mentre^ che conchiuder dot vevasi in iscritto il negozio della protezione di Nicolò verso Bologna, fu soprappreso il Pontefice da tale accesso di gotta, ehe per' quindici giorni non potè dar udienza nè a Lodovico, nè * vera* altro ambasciatore. Alla fine però , sollevato al* quanto dal male, chiamò aL suo letto il BentivOt elio, dettò i capitoli di quanto era dimandato pev fa Città di Bologna , non mutò nulla del . reggimento che vi si teneva, promise far libera la Pro-4 vincia dalle scorrerie del Piccinino e delle sue bande, benedisse Lodovico paternamente, creò lui ed i suoi figliuoli Copti Lateranensi; e fatto recare
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

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