Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      46o ANNALIda' sturi 'segretari Io- stòcco benedetto ohe nella notte dell'antecedente Natale avea tenuto sull'altare , secondo consuetudine, e il quale ebbe già negato a Duchi ed a nipoti di Re, cinse que! Ilo stocco di magnifico lavoro, al cavalier Lodovico, mentre i due segretari gli posero ai piedi gli speroni d'ero. B ciò fatto, riconfermò Conte Latera-nense luì ed i figliuoli, e fecegli dare una somma di danaro per benefizio di Bologna, e Timandollo con Dio. Il qual Lodovico fu riverito da tutta. Roma, che in lui onorava il benedetto e prediletto dal Papa; e finalmente, dopo un mese dì lontananza della patria vi fece ritorno (9 Marzo)* incontrato dai migliori cittadini e dai principali della reggenza, tenendo egli in mano sguainato quel sacro acciaro, onde Nicolò gli ebbe fatto dono, e che conservasi ancora dal vivente Senato? Bentivoglio.
      - Condotto pertanto Lodovioo al Palazzo del Governo , fu riverito dal Legato ed applaudito Ca-i valier Lateranense: e fattosi pieno silenzio, il Cardinal Bessarìone recitò d'improvviso una solenne orazione in lode di Lodovioo, e spiegò le prerogative della sacra spada e le significazioni della medesima.—Si porta essa spada la notte del Santo Natale avanti al Pontefioe, che va per celebrare la gran messa: si posa sull'altare, mentre si commemora la nascita del Re dei Re, mostrando che i Re hanno spada, per segnale di giustizia, e che la spada si reca sempre innanzi di loro. E cui viene data un'arma benedetta dal Pontefice, un'arma di tanta significazione, è sopra tutti fortunato è distinto, mostrando ancora tale spada la potestà che Dio, disceso dal cielo, concede al suo luogotenente quaggiù sulla terra.
      Finito il discorso eloquentissimo del Cardinal Bessarìone, il Senato pieno di giubilo per l'onor grande compartito al Cavalier Lodovico, fece dono a quest'inclito concittadino d'una vesta finissima di seta , d' una gemma d'immenso valore, d* una


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

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