Annali della cittą di Bologna di Salvatore Muzzi
45 oANNALI
ANNO DI CRISTO 1488.
Nell'anno scorso era morto, frai tanti altri bolognesi cospicui, il famoso leggista Giovanni d'Anania proteggitore de' Frati Serviti : in questo gli fa eretto un sepolcro nella Chiesa appunto de' Serviti, entro la Cappella del Santissimo Crocifisso; e sul sepolcro venne posta l'epigrafe in versi latini, che qui riportiamo.
Sol fuit hic Sophiae , fuit okbis Anania mostriNomeit , et in nullo SIC jaget en tumulo. JUSSIT et hoc MORIENS JoANNES vie SACER , ESTO
Immortali» : humo clobia non tegitur.
Alla quale epigrafe, che sente lo stile del secolo in cui venne scritta, dopo pił di cent' anni, pel trasferimento delle ceneri dt il'Anania, fa aggiunta quest' altra tD. O. M.
Optante* hujus Coenobii Patres Nomen Joannis de Anania Archioiaconi Bonon. ob beneficiorum macnituoinem conservarenon quoo debebant et volebant sed hoc pro viribus
Monumentum instaurarunt et carmina qua anteain ejus lauoem piota lecebantur 8culpenda gurahunt.
Ma veniamo alle cose politiche. Erano in guerra i Malatesti col Piccinino , e si temeva da molti che tali animositą fossero simulate, e che la bisogna finisse con una guerra contro gli avversari)
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