Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      Preti, uno degli Anziani, fu fatto oavaliÀre aurato la Domenica in Albis (i Aprile) per decreto del Senato, che premiar voleva pubblicamente i suoi meriti : come pure fu fatto cavaliere aurato, dal Pontefice, Giovanni Pasi capitano della montagna, che in Loiano aveva trattenuto a lauto convito esso Pontefice, quando veniva a Bologna, per poi passarsene a Mantova.—E nella Basilica di san Petronio, ne'pochi giorni che si stette fra noi, diede lo stesso cingolo di cavaliere a Giovanni Marsigli (i3 Maggio); e dalla ringhiera del Palazzo benedì solennemente il popolo, concorso in folla ad inginocchiarsi dinanzi a lui.
      Nè taceremo che il Senato, a segno di devozione e grato animo verso il supremo Gerarca, lo volle donare di mille ducati d' oro, di cinquanta corbe di farina pel molto suo seguito, di dieci corbe di vino, di dieci legnai di combustibili, e di tre carra di strame per le chinee che portavano Sua Beatitudine e tutti i primi della corte.—Ed a ciascun Cardinale offersero cinquanta libbre di eohfetti, cinquanta libbre di cera lavorata, cinquanta di salsiccia, quattro corbe di spelta, sei ceste di pane, quindici oofbe di vino ; e strame, e legna e due pingui vitelli.—Oltre di che presentarono al Conte Galeazzo Sforza due bacini con due vasi di bronzo dorato; il quale Conte in contraccambio fece cavaliere aurato Giacomo Lini o dal Lino.— E perchè v'era in Bologna molta milizia, fu dato a questa trattenimento di giostra col
      Ì>remio di braccia trenta di drappo cremisi di seta , e quali toccarono ad un tal BoldrinO soldato dello .Sforza, ed a Giovanni Piccinini soldato di Tiberio Brandolini. Nel quale tempo di feste, Ginevra Sfor-.za, moglie di Sante Bentivoglio, giovanotta appena diciassettenne, diede in luCe un bambino, cui fu messo nome di Ercole, e il quale non valse a giganteggiar come il padre nelle gesta politiche, perchè Giovanni suo congiunto, e pupillo di Sante, era quel solo cui tutto arrìdeva per farsi grandissimo,


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1842 pagine 546

   

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Anziani Domenica Albis Aprile Senato Pontefice Giovanni Pasi Loiano Pontefice Bologna Mantova Basilica Petronio Giovanni Marsigli Palazzo Senato Gerarca Sua Beatitudine Cardinale Conte Galeazzo Sforza Conte Giacomo Lini Lino Bologna BoldrinO Sforza Giovanni Piccinini Tiberio Brandolini Ginevra Sfor- Sante Bentivoglio Ercole Giovanni Sante