Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
'481
da quella signorìa dna galere da armare a spese della Città:: poi elessero per capitani di esse galere Achille Malvezzi e Giacomo Grati , i quali passarono a'Venezia per allestire ogni cosa necessaria alla guerra {aa Marzo). E poco appresso ritornarono: a Bologna per aspettarvi dal Papa l'ordine della raooelta e della partenza.
Abbiam veduto in sul finire dell' ultimo anno Giovanni II. Bentivoglio Gonfaloniér di Giustizia: or sappiasi che per. cura principale di lui furono nel presente anno ripulite le strade della Città, levandone ogni immondezza 4 che fuori venne trasportata; è furono molte vie# selciate a sassi di fiume, mentre prima non erano ; e molti condotti scavati o approfondati per isfogo libero delle acque ; frai quali un condotto sotterraneo lungo la Nosadella , la Seliciata di san Francesco , il Borgo delle Casse, e sotto il Canal di Reno, fino a gittarsi nel Cavaticcio : un altro, che cominciando dal palazzo de'Notai, passa sotto il maggiore e purga da ogni immondezza i sotterranei di quello del Podestà ; un terzo che dalla Saponella discende a san Domenico, e lava strade e cantine con gran < benefizio : e cosi un altro che incominciando in Porta Ravegnana, discende per tutta la via di san Donato, ed esce di Città nel comune di sant'Egidio: ed un ultimo in istrada Stefano, il quale si unisce col condotto di Fiao--cacollo*
Per tali vantaggi procurati alla Città, Giovanni II. Bentivoglio si guadagnava a di per di 1' amore e la Principi ed « Signori d'Italia lo tenevano in conto, già desideravano alcuni di stringere parentele con esso lui. Gli-Sforza di. Pesaro Annuì Boi. T. IV. 61
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