Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIBenti voglio, cui andavan dietro quattro paggi a ca-vallo, vestiti di seta bianca stellata ad oro, e sparsa di ghirlande verdi ; e le coperte dei destrieri erano verdi, e le briglie dorate. Avea per cimiero una fiamma che usciva da un diamante, e sopra una stella d'oro, ed il pennone bianco e verde, col motto =r Alfine mi sarai benigna, zz La quarta schiera ve* ni va diretta da Gian Francesco Poeti , che vestiva ( come i suoi ) di seta bianca ed azzurra, con istelle cT oro ; avendo ne' cavalli bardature di drappo cremisino con fili d'oro. Aveva egli per cimiero una fede tutta d' oro, nel mezzo d' un mazzo di vaghi fiori, col pennone di seta bianca ed azzurra, e col motto = Così sempre. r= La quinta schiera affida vasi a Giulio Malvezzi, vestito di seta azzurra ondeggiata d' oro e di veli crespati, con gualdrappe di tessuto bianco, a tutta la squadra, ricamate in oro. Aveva egli per cimiero un mezzo sole , e il pen-noncino di seta azzurra, ed il motto Non è il difetto mio. =r La sesta schiera de' bianchi era diretta dal prefato Giovanni Bentivoglio, come la sesta de' rossi dal capitano Trotti. — Si fermarono i bianchi dal lato opposto al Palazzo, quand'ebbero percorsa tutta in giro la lizza.
Giunta 1' ora della pugna , Giovanni coli' elmo si copri , e lo sguardo alzando al cielo mormorò breve una prece. Di poi calata la visiera allo squillar delle trombe abbassò l'asta, e spronando il ca* vallo mosse contro ad uno de'rossi, e rovesciollo. Trasser rapidamente colle lance in resta ad incontrarsi le squadre, nè tutti rimaser saldi in arcione al fiero assalto. Spezzate le aste dieder di piglio ai brandi, alle mazze, e crudamente cominciarono a martellarsi. Quale imponente vista allora si offeriva ! Molte migliaia di persone vestite a colori brillanti e svariati com' era usanza di qne'giorni, fregiate di piume, di pelli, di collane, d'altri ornamenti d'oro animarsi, atterrirsi, inebbriarsi ove per l'una
0 per l'altra parte pendesse la vittoria. Gli araldi»
1 paggi , gli scudieri pomposi il) differenti fogge
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Alfine Gian Francesco Poeti Giulio Malvezzi Giovanni Bentivoglio Trotti Palazzo Giovanni
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