Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESIiiJi
Nè solo, a questo dimostrazióni si fu limitato la-nocenzo;,chèal Bentivoglio riconfermava lo stipendi dio già,; con fermatogli da Sisto IV. ; di ohe stabilii-T wnsi i patti ira Giuliano* della Rotore Cardinale di 1 Santa .Chiesa, e 1' ambasciatore le; procurator del , Bentivoglio <> Giovanni Salutili. r— I più importanti : capitoli della , reciproca lor .convenzione erano ;che il foptivoglio 4te*se. al servigio della Chiesa, ,e seOO; avesse venticinque u0mifud'armi,e adatto numero di sacowanni > cioè; idi coloro* : che correvano oolt. sapco a far Sbottiflft. Oltre di cfte doveai tener prorrti. i ^V4ett,i ragazzi O : scudieri, per qualunque bir» sogno» rSWPfchè un certo numero di cavalli. Ed Ag« giungeva amici del Pontefice doverlo essere di. Giovani, i nemici dell'uno nepiie» dell' ajltrot oort> gafurjrft, non danno farsi ad alcuno dallo stipendia-: rio seqza consentimento del Papa: ad ogni volere d'Innocenzo dovesse il Bentivoglio muovere con sue g?pti, fporchè contro di Bologna. E. posto, eh' egli non, potesse., affiderebbe alle milizie un capitano Gioyapni * venendo a morte , avrebbe a 1 successore il; primogenita suo :il tempo della con+t dotta un anno, e più, se i contraenti ne convenisse^ ro: il soldo tremala fiorini d'oro : in tempo di guerra milizie e paghe aumentate. Oltre di che il Pontefice confermò con sua Bolla i privilegi e le grazie; concedute da'suoi predecessori a Giovanni e ad Annibale., , forasti prosperi avvenimenti non erano i 90H onde Giovanni andasse lieto; chè Pandolfo Malateita Signor di Rimino, volendo scegliersi una compagna: inviò il fratello Raimondo alla corte del Bentivoglio a chiederne la. figliuola Violante. Il maritaggio si stabilì tostamente; e alla fanciulla, che non cava ancora il nono anno, diecimila,fiorini furono recati in dote. Dopo sei giorni Pandolfo ritornò .al fratello; e solamente dopo quattro anni le sponsa-lizie vennero compiute; e Violante fu dalla madre e da molti cortigiani a Rimini condotta.
Ora diciamo de'bolognesi illustri morti in quest' anno. Primo fu Giambattista Bianchetti, uno dei
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