Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI iiJisi tralasciano: bastando dire che ascendevono al numero di tre mila. Tntti a cavallo andarono ad incontrare la sposa con suoni di trombe e d'altri strumenti musicali. Era la sposa alloggiata all'osteria della Volta fuori di Galliera, e prima di condurla dentro in Città fu incontrata dalla Baronia essendo del seguito molti gentiluomini ferraresi e dello Stato: infine da molte nobili dame. Essa aveva una veste di broccato d' oro , e siedeva sopra un cavallo bianco, tutto coperto dell' istesso broccato : fatte le debite accoglienze, mentre dal cielo Scendeva la pioggia, gli staffieri che si presentarono allo redini del cavallo della sposa erano otto bellissimi giovani bolognesi dell'età di diciotto anni, i quali oltre le ricche vesti portavano calze colla divisa dei Bentivogli,e le giornee rioamate d'oro e di perle, avendo nel petto e dietro un falcone, che dal nido» usciva, fatto a ricami con un breve che diceva nuno mìhi; la quale era insegna dello sposo. Le sopravveste di panno d'argento discendevano loro insino alle ginocchia, con le collane d' oro e di gioie al còllo» e berrette di scarlatto in capo, con penne di garzetto sostenute da un cordone d'oro, dove erano contessute pietre preziose e perle, e furono questi: Nicolòi di Antonio Paltroni cavaliere, Giacomo di Calderino dottore, Lelio Vitali, Giovanni Romeo Barbazzi dottore, Astorre degli Orsi, Carlo di Ghinolfo Bianchiv Vincenzo dalla Calcina , Bartolommeo Ganganelli , Orazio dalla Cavallina. E questi nobili giovani si partirono in due parti, una alla destra e l'altra alla sinistra del freno del cavallo. Era in compa-» gaia della sposa il Marchése Francesco Gonzaga dir. gnore di Mantova, avendo mandato avanti una squadra di trecento stradiotti vestiti di raso cremisino alia turchesca , ed uu' altra squadra di balestrieri vestiti di raso verde con lance, scimitarre, e targhe dorate gridando tutti turco turco; e la sposa era posta fra il Marchese Francesco suddetto ed il padre di lei. Così condotta entrò per la Porta di Galliera , e ritrovò un portóne fatto all'antica, sopra
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