Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      candelabri a lumiere tutte d* argento, e ciascun sosteneva sei torce di Cera bianca accese che l'illuminavano tutta ; ivi apparecchiate le tavole si ap-presentarono sei nobilissimi scalchi generali cioè : Andrea Grati cavaliere, Jeronimo Ranuzzi dottore, Bonifacio Cattaneo e conte Pirro Malvezzi ambidne cavalieri, conte Andrea Bentivogli, ed il conte Guido Pepoli. Erano li tTe primi vestiti con le turche di panno d' oro, e gli altri tre di veste di panno d'argento. Oltre questi venivano altri venticinque scalchi, che soggetti a loro avevano sei giovani per servigio delle tavole; ed erano questi: messer Floriano Caccialupi, da'Malvezzi disceso, e cavaliere, che era vestito di una turca di panno d'oro, ed aveva tre altre vesti per mutarsi, cioè una d' argento, una di Taso cremisino, ed un'altra di drappo di pelo morello. Egli portava una palma di perle sopra un monte pure di perle, con un cane similmente di perle e di gioie di gran valore, che stava a guisa di salirlo col motto che diceva: sic adduce. Erano vestiti li suoi servitori di drappo di pelo alessandrino, con un ricamo di perle, a mezzo del quale era un cavaliere che sedea sopra un monte, con motto che diceva : Riposati giù : e questo ricamo si vedeva innanzi al petto loro. Tutti gli -soal-chi siccome li servitori avevano le calze alla divisa bentivolesca, con le berrette di color rosato in capo, e i loro pennoni di garze. Messer Bartolommeo Feli-cini parimenti aveva quattro vesti a somiglianza di Floriano ; ma li suoi servitori erano vestiti di raso alessandrino , con un ricamo nel petto, ove ne> usciva un' erba da due diamanti, chiamata mira-sole , col motto che diceva : Tibi soli. Questi due per essere cavalieri portavano le vesti d'oro di più. delli seguenti, che non le avevano, eccetto tre, avendo vesti di broccato d'argento, ed altre due, cioè una di raso cremesino, ed una di drappo morello ; tenendo però su li giupponi d'argento la collana d' oro al còllo. Vestì il conte Ercole Bentivoglio oltre la sua veste un ornamento ricamato di


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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