Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI iiJidorati in mano. Il Senato seguito dalli signori Riformatori di Stato e cavalieri oon toghe di broc-* cato d'oro e di velluto, secondo il proprio costume , avanti della sposa veniva, la quale era vestita di broccato d'oro e di velluto ; poi madonna Ginevra ornata secondo la sua condizione ed età con molte nobili matrone , ed appresso gli sposi Giovanni Bentivogli ed Ercole d' Ette. Giunti alla Chiesa di san Petronio si cantò una solenne messa da eccellenti musici, sonando l'organo il maestro Ugieri : la quale finita ritornarono tutti al palagio di Giovanni coll'istesso ordine che erano andati^ Dotunque passarono, i mercanti a gara posero fuori bellissime tnostre di loro merci. E giunta l'ora del desinare col medesimo modo del giorno passato si posero a tavola , e lautissimamente convitarono : dove apparve Marte e Venere con grandissime cerimonie ad invitare ai giuochi cavallereschi i valorosi. Terminato il convito, con suoni e balli passarono buona pezza del giorno. Poi giunti alla piazza quaranta giovani giocatori di spada, vestiti a cappa di scarlatto di un medesimo intaglio, con le calze alla divisa de' Bentivogli e celate in capo: tutti ad un segno gettarono per terra le dette cappe; parte di loro rimasero solo coperti di giacchetti di seta verde, e parte di seta alessandrina, e si divisero in due parti secondo erano divisi i colori delle vesti. Fa gettato in mezzo ad essi un guanto di ferro, il quale i come eglino videro in terra subito coi ramarri e brocchieri si azzuffarono insieme, ciascuno sforzandosi di guadagnare il guanto, essendo per buona pezza di tempo durata la scaramuccia » alla fine ottenne il guanto Poi Antonio, e Matteo fratelli di Gioisia della parte vestita di verde. Fu lo spettacolo molto dilettevole, ma non sì tosto da questi la tenzone erasi condotta a termine, che comparve la Fortuna , sopra di un cavallo leardo, la quale seco conduceva una squadra di sessanta giovani vestiti di seta alessandrina ad un intaglie e tutti a piedi, li quali attorniata/ eh' ebbero la
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