Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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{tiazza fermaronsi da on lato ; ed ecco ohe giunse a Prudenza sopra un cavallo, seguita da altrettanti giovani in abito di seta verde, i quali anch' essi avendo girato la piazza si fermarono dall'altra parte di rincontro ai primi. E rimirandosi amendue le parti, ecco volò nel mezzo di loro la Fortuna e gettovvi una grossissima palla da giocare e poscia velocemente si fuggì, mostrando non voler essere da ninno veduta. Ora le parti veduta la palla, ognuno de'giovani vi si sciagliò adosso per percuoterla, e cacciar: fuori la parte contraria dalla piazza. Durò tale battaglia, ossia giuoco che allora chiamavasi del calcio, quasi un'ora con molto diletto e pia-Cere de' circostanti, senza che niuna parte fosse né vincitrice nè perdente. Con questi giuochi si giunse alla sera, e rientrati nella sala di Giovanni die-desi nuovamente prinoipio al danzare inaino all'ora della cena, pervenuta la quale e postisi a tavola non meno che per avanti furono lautamente rioe* vuti e trattati ; dopo cena si ritornò alle danze ed ai suoni; e poscia tutti andarono a riposare ne'loro assegnati alloggiamenti. La mattina udita la messa in san Giacomo detta dal nunzio Pontificio, fa creato cavaliere Bernardino Gozzadino dal Duca di Ferrara ; e Filippo Beroaldo nostro recitò una nuziale orazione: dopo questa si tornò al palagio dove fu ordinata una bellissima colazione, acciocché li signori forestieri potessero agiatamente stare a vedere la giostra ordinata e bandita ; posto fine alls qual colazione furono li signori presentati di varie maniere di cose composte di zuccaro, che vennero portate tre volte intorno alla sala dalli servitori, per maggior dilettazione di ciascuno. E prima alla sposa fu presentato un carro trionfale. Al Commissario del Pontefice un castello fatto a somiglianza del castel sant' Angelo in Roma. Al Commissario di Ferdinando Re di Napoli un modello di castel Nuovo. Al Duca di Ferrara un bucintoro. Al Cardinale Ascanio un biscione, impresa gentilizia di sua famiglia. Al Commissario del Duca di Calabria un
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