Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIsi usavano. — Così a lui splendido fossero sempre stati amici coloro che venne inalzando !
      Avendo poi Francesco Pedoci finito il suo tempo di rettorato all'Università (1 Luglio), venne di nuovo confermato ; ond' egli per allegrezza di ciò fece correre una giostra di braccia venticinque di raso cremisi, offrendo a Giovanni Bentivoglio ogni autorità di ordinare e disporre a suo piacimento essa giostra ; e questi destinò sessanta giovani nobili e bellicosi, che divise in tre squadre, le quali dovevano combattere ed urtarsi 1' una coli' altra ; e chi si fosse mostrato più valoroso nel sostenersi forte, ed urtare ed atterrar gli altri, quegli avrebbe ottenuto l'onore ed il premio dell' armeggeria. Il qual premio alla fine del trattenimento fu divìso tra un soldato di Giovanni, che chiamavasi Cesare Gozzadini, ed un soldato di Gilberto Pio, per nome Carlo da Bussi.
      Dopo due mesi da un tal fatto, giunse in Bologna Pandolfo Malatesti genero del Bentivoglio (i Settembre) con Raimondo suo zio, in compagnia di molti onorandi cavalieri; e furono tutti con grandissima pompa ricevuti ed ospitati dal Bentivoglio suddetto, che il giorno festivo della Natività di Maria Vergine li condusse nella sua cappella in san Giacomo, assistenti alla santa messa; dopo la quale fece cavaliere aurato il detto Raimondo, che poco appresso partì colla intera compagnia, e fece ritorno a Rimini, di dove s'erano presi. (... Settembre). E il Bentivoglio, cui tutti traevano a visitare da ogni parte, e che tutti accoglieva coli'usata magnificenza, faceva più grande suo nome per ogni dove, e procacciavasi frattanto colla grandezza, i pericoli d'abbassamento e di caduta; chè dove ratto è il volo più vicino è il precipizio.
      Ed ecco terminata la torre che Giovanni prese a murare per propria sicurezza (frale difesa quando si cerca nelle torri e non ne'cuori!): ond'egli tosto , ricco sterminatamente com' era, pensò a novelli edifizi, che dessero fede della grandezza dif


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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