Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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annalizirlando, rintuzzando e rovesciandosi. Ma troppe mazze stanno salde a difesa del conquistatore, troppi tcampioni lo sostengono, troppi degli azzurri son caduti. Ai verdi la vittoria: suonan le trombe, cessato è il torneamento, Annibale abbraccia Gilberto, la vinta bandiera è presentata alla Diva Fortuna ; il dubbio del vecchio è risoluto, avendo il fatto per questa volta dimostrato che la Sapienza vai poco dove non venga dalla Fortuna sostenuta.
I Giudici fanno cavalcare innanzi Annibale Bentivoglio capo-parte della Fortuna, e gli presentano il palio, mentre la moltitudine grida viva Annibale , viva Gilberto, viva la Fortuna ! Egli riceve il palio, e lo consegna a Carlo Grati : poi seguendo il carro della sua Dea, tra il suono delle trombe e de' marziali strumenti, esce della piazza e passa al proprio palagio, dove il vinto palio divide a'suoi Valorosi capitani, donando di danaro i soldati, e tutti lodando e ringraziando del prestato aiuto.— E mentre ritiravasi alle sue stanze, s'udivan sonare gloriosamente,le voci sega sega9 che .il popolo festante' levava, alludendo allo stemma del vittorioso Bentivoglio.
Quattro giorni dopo tanta festa (8 Ottobre) nacque ad Annibale il iigliuol primogenito , di nome Alfonso ^della cui nascita si fecero molte feste per la Città.—E dopo altri quattro giorni fu, creato Podestà di Firenze Antonio Magnani cavaliere, che passando alla sua magistratura venne ricevuto eoa grande onore dai Medici.
E qui si chiudono le notizie del presente anpo.
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