Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      «guardarono il popolo italiano oome Una stirpe data in balia alle loro spogliazioni: quindi gli uni avanzarono gli altri nella invenzione di barbare maniere ad estorcere denaro ai vinti, fino a tanto che distrutta avessero quella prosperità eh' era 1' oggetto della loro inridia.—Queste verità tristissime vedremo purtroppo nelle nostre pagine venture, essendo ornai la Penisola italiana fatta segno all' avidità di tutti i popoli stranieri, che la fanno in brani come lioni affamati strazierebbero un'antilopa od un pingue cerbiatto.
      Luigi XII., dopo aver annunziate le sue preten^ aioni sul Ducato di Milano, s'affrettò a far uso delle armi per procacciarsene possessione, distogliendo intanto tutti gli alleati dalla confederazione colio Sforza , affinchè questi si trovasse solo esposto a' suoi colpi. E Massimiliano Imperatore non sostenevalo? Massimiliano avea menata in moglie (e chi noi sa?) la nipote di Lodovico, al quale conceduta aveva l'investitura del Ducato; ma esso Massimiliano di-menticavasi con singoiar leggerezza e delle promesse e delle alleanze. Una recente cupidità, una supposta offesa, un capriccio faceyanlo rinunziare a progetti cui ogni uomo credeva che avesse lungamente ponderati.—Intanto gli Svizzeri aveano provocato il suo sdegno: ed egli, per andarli ad assalire, stipulò con Luigi Xll. una tregua, nella quale non avendo compreso Lodovico Sforza, abbandonava questo per tal modo al nemico suo principale, al Re francese Luigi duodecimo.
      I Veneziani avrebbero avuti più motivi che Massimiliano a sostenere lo Sforza ; ma erano sdegnati oon lui. Tacciavanlo d'averli beffati nella guerra, sia contro Carlo VIII. sia per la. difesa di Pisa, sospettavano fosserò dovute alle istigazioni di lui le pretensioni che métteva in campo Massimiliano su tutte le loro conquiste in Lombardia, come antiche dipendenze dall'Impero: finalmente obbligati erano a tener le loro forze in serbo per far fronte al più formidabile loro nemico, che iu questo medesimo


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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