Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI 37idel tempo uno scritto che si conserva presso la Cancelleria del Senato, il quale aggiunge che il dottar Alberto de' Cattani gli venne sostituito nell'ufficio d'Avvocato di Camera., che Antonio godeva fra gli, altri uffici quando, mori, — Dopo la mancanza del padre, proseguendo i figli minori a commettere ri-, balderie, furono dispersi per la tèrra, nè più ritornarono per avventura alla patria, dove sola rimase* la sorella Eugenia, moglie ad un* Giovanni Calde-rini, famiglia celebre ip Bologna, e la quale ha dato giureconsulti famosi, e lunga serie d'insigni uomini,. — Mori adunque ipiseramente il Mjnucoi,, ma la sua memoria vivrà sempre gloriosa, cosi per le opere che lasciò, così pegl'.illustri scolari suoi * frai quali bastano a suo grande onore Francesco Aretino e Francesco Paleotti,.
Ora diciamo d'un altro grande giureconsulto,, vogliamo intendere di Francesco Ramponi^ il quale fu secondo a pochi per dottrina e per senno, a niu-, no poi per anteriorità di studi, essendo ejgli appartenuto quasi esclusivamente al secolo quartodecimo , e morto al principio di quello onde stiamo riepilogando gì' insigni uomipj. Di ricca e potente famiglia nacque Francesco Ramponi: del i35q circa fu laureato, e $alì poi quindi all' insegnamento delle leggi, con tale e tanto applauso meritato, che' il Diplovataccio lo chiama, quasi per soprannome, eccelso dottore ed uberrimo fonte del Diritto. II suoi merito come leggista fu grande; come maestro gran-* dissimo: e troviamo che fid i384, aveva il ragguar* devole stipendio di trecento lire annuali per la sua lettura : alta prova del molto conto in che veniva tenuto dall'Archiginnasio e dal Consiglio.t- Già fin dall'anno 1359 era degli Anziani col titolo di Dottore ; e dopo dieci anni, e dodici e più ancora da questo tempo era pure in Bologna, e Lettore , e Magistrato e Consigliere de' grandi che si andavano a vicenda contrastando il primato nella patria : il perchè vennero in errore, que' diversi scrittori di cose legali e letterarie che dissero il nostro Ramponi
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