Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALI
      «ecolo che sorse la prima e la più celebrata scuola di giurisprudenza in Bologna, ed Irnerio nostro il primo che schiuse la via a questi studii ; d' onde poi vennero le altre scuole Accursiane, Bartoline, e Cura cciane. Alessandro Tartagni appartiene alla scuola di Bartolo, cioè a dire a quella scuola che .non rimanendosi cogl' Irneriani alla cieca obbedienza .delle rinate leggi, fino nell'ordine dell'insegnamento, non proposero solamente brevissimi sommari ed esposizioni di vocaboli ; nè stettero cogli Accursiani ad apporre note soltanto e brevi interpretazioni alle leggi, ma diffusero eglino la scienza con ampli com-jnentari, con decisioni e definizioni nuove, non solo interpretando ciò che fu fatto, ma creandone del nuovo. Onde che pel costoro ingegno e per F ottimo sentimento del giusto, furono , siccome il Grozio asserisce, perfetti autori d'un Gius nuovo, benché forse dell'antico non apparissero sempre interpreti valentissimi. Vero è che il Bartolo fioriva in una età in cui le lettere erano tutte involte negli enigmatici modi degli Arabi ; e la barbarie dei dire e le chimere del pensare venivano, chiamate Scuola Peripatetica ; laddove i Peripatetici, come attesta Cicerone , meglio che alla proprietà ed evidenza del linguaggio, s'attenevano all'eleganza: il perchè il prefato Bartolo introdusse nella giurisprudenza le spine, dialettiche, ed assai spesso non analizza nè decompone, ma più presto spezza le idee e le sminuzza. Ed, ecco i giurisperiti di quella scuola peccare di sottigliezze, e d\astruserie, ed esser poi nel difetto di solide argomentazioni. Non è per ciò cbe debba negarsi a Bartolo la meritata lode , mentre per le costui investigazioni furono risoluti molti dubbi e decise molte controversie, che presentemente nell' uso, del foro giungono opportunissime. Vennero i discepoli di lui da Baldo fino all'AIcia-to, e colla sublimità del loro ipgegno cercarono di emanciparsi da quelle sottili argomentazioni, ed in ispecial modo Cristoforo Castiglioni, il Comense ed il Fulgoso, disertando dalla turba degli altri interpreti
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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