Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
37iquale esso Pontefice aveva intimato, e che fu poi aperto nel t4'4 por soffocare affatto lo scisma, che per opera dei deposti Gregorio e Benedetto alimen-Tavasi tuttavia a pregiudizio della Cattolica Chiesa. V' intervenne difatto l'Ancarano in unione a Simone da Perugia, a Raffaello Fulgosio e Arduino da Novara : ma poco vi si trattenne, forse perchè nella sna perspicacia conobbe insostenibile la causa di Giovanni, il quale davanti al suddetto Concilio era stato accusato di gravissimi delitti : l'esito infatti giustificò le previdenze del sommo ed illibato giureconsulto, avvegnaché per sentenza di quei Padri, previa conferma della deposizione di Gregorio e Benedetto , lo stesso Giovanni fu parimenti spogliato della dignità, pontificia , e condannato a rimanersi in carcere sotto la guardia dell' Imperatore fintanto che il Concilio lo giudicasse opportuno. — Prima però di partire pel Concilio di Costanza, volle Pietro provvedere agli affari di sua famiglia, mediante un ben ordinato testamento, che fu rogato da un tal notaro Nicolò Arpinelli il 12 Ottobre i4'4» In esso instituì primamente universali eredi i proprii figli Sopra mentovati, e i figli e successori loro air infinito: venendo poi a cessare le linee di questi, chiamò erede la moglie e le figlie di lei, se, e finché vivessero. Mancate poi queste, volle che l'intero suo patrimonio venisse impiegato all' erezione e mantenimento di un Collegio nella casa di sua abitazione situata nelfa via Val d'Aposa presso la Chiesa di san Martino dei Santi, ora distrutta, per raccogliervi ed educarvi otto poveri studenti di giurisprudenza, quattro dei quali oltramontani, oltre ad altri due o più della famiglia Farnese cui egli apparteneva, o in difetto, della casa Vitellesi di Cor-neto, da cui per lato di madre traeva origine. Affidò la presidenza e direzione del Collegio ad un Rettore da eleggersi dai medesimi allo spirare d'ogni anno, ed in caso di discordia, ai Rettori e Consiglieri dell' Università: infine ordinò, che in qualsiasi caso incerto o non preveduto, accadesse intorno al governo
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