Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      di Bologna e di Ferrara, colla quale ordina di provvedere il Leonori d' alcun Benefizio nelle loro Diocesi. E perchè in essa Bolla era annunziato il Leo* nori come famigliare e commensale del Papa, ciò che non era; così l'uomo dotto ed amato supplicò di esser tale non solo a voce ma nel fatto : e divenne. Seguiva adunque il Lionori la corte Pontificia , e fu con essa in Mantova, e quivi nel i4$9 per altro Breve del Pontefice gli furono assegnati in pensione sessanta fiorini d' oj&o di camera sopra monisterio di santa Maria di Monte Armato. Ed aggiungendo beneficenza a beneficenza , nell' Ottobre dello stesso anno scrisse il Papa ad Angelo Capranica Vescovo di Rieti e Governatore di Bologna, ordinandogli d'investire il Leonori della Commenda di esso Monistero di Monte Armato. Ed essendo ad un tempo il Leonori parroco di santa Barbara, benché vivesse colla corte Pontifìcia, avvenne la morto del parroco di santa 'Maria e di san Girolamo dello Budrie nel distretto di Persiceto : il perchè i padroni Laici di quest' ultima chiesa pregarono al Legato sopraddetto Capranica, acciocché investisse parroco delle Budrie il detto Leonori, che rinun-ziava alla Chiesa di santa Barbara. E la dimanda loro fu esaudita, e l'atto della nuova investitura venne convalidato dal protettore Pontefice. Al qual protettore dimostrò gratitudine di fatti in aggiunta alle parole, quando per servigio del Papa nel 1460 si recò nunzio in Ispagna a ooraporvi alcune discor* die nate fra vari Vescovi di quel reame: della qual missione dicendosi contento Pio 11. volle che il Leonori avesse modo di sostenersi decorosamente. Il per** chè scrisse lettera al prefato Cardinal Capranica, ordinandogli di conferire al suo nunzio un canonicato nella chiesa della PieveCento; e dichia-rollo ancora Notaio Apostolico. Compiuta avendo il Leonori felicemente la commissione di Spagna, o ritornatosi in Roma a render conto del suo operato, fu spedito subito a Napoli, con facoltà di ratificar» alcuni capitoli Concordati già fra il Re Ferdinando


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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