Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      e forse prima di quell'Antonello da Messina, cui Tiene attribuita 1' invenzione d' un cotal modo di dipingere.— E senza diffonderci a descrivere o nominare tutte le Madonne di Lippo, citerò solo quelle che portavano o che ancor portano il suo nome; la più antica delle quali, colla data del 1876 era al Borgo Panigale , ed una seconda, colla data del 1391 era presso l'antica soppressa chiesa parrocchiale di sant'Andrea in Bologna, in un muro della casa dei Bandini; una, lattante, mezza figura ad olio sulla tela, nella cappella privata del signor Lotto Guidalotti, di bello stile e di maniera quasi romana, aveva sotto questa leggenda Lippus Dal-masii de Bononia me pinsit i4o5y un' altra Madonna , riferita dal Vasari, vedevasi in un pilastro in san Petronio, e coli'epigrafe Lippo del Maxii bolognese V anno 1407; una quinta (e forse la più bella ) vedesi ancora nel muro dell' almo Collegio di Spagna, verso san Paolo , col nome dell' autore e colla scritta Ave Mater Dei et speciosissima Virgo. E questa fu sempre lodatissima da Guido Reni. A Castel san Pietro, a Casaglia, in molte chiese e case della città e della diocesi assai Madonne si vedevano del di voto Lippo, fra le quali una bella fu dipinta a Cerretolo del 1409» che fu sublime per istile purgato e per santissima espressione. E questa e le altre antecedenti fanno palese come il Dalma-sio fosse artista cattolico degno del buon secolo dell'aurea semplicità, e della divozione sincera.-— Lippo adunque fu buon artista ma non cosi tutti i discepoli di lui, alcuni de'quali, lui morto, alle antiche secchezze ritornarono, ed altri si diedero ad una falsa maniera di disegno, tracciando a nero i contorni delle loro figure con manifesto contrassenso , di che non vollero correggersi, malgrado gli esempi e le insinuazioni del capo-scuola. E quelli tornarono alle antiche secchezze perchè ebbero avuti dei cattivi principi anziché i buoni da Lippo, i uali principi tanto s'incarnano nell'uomo che dif-cilmente si possono appieno diradicare. E questi Annal Boi. T.V. 5iLjOOQle


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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