Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      loro a sperare dalla Francia, si accinsero a fare argine colle proprie forze all'impetuosa fiumana. Assoldarono cento balestrieri a cavallo, cui diedero divisa uniforme a bianco ed a rosso; chè tali furono i colori della città. E Giovanni del proprio denaro allestì sessanta cavalieri in sopravvesta azzurra, verde e rossa, con un nodo sul petto ricamato in argento , e col motto fides et amor. Annibale ne arruolò quaranta con veste bigia e verde, e sopra figurato un leopardo che aveva fra le unghie una palma, e sopra la palma una fiamma. Altri quaranta furono raccolti da Alessandro , e vestivano di celeste e di rosso; ed alcuni di loro aveano ricamato in sulla cotta un fascio di verghe annodate, colla leggenda unitas fortior> ed altri delle verghe disciolte col motto divisto fragilis. Ermete ed Anton Galeazzo diedero stipendio ad altrettanti cavalieri o poco più. Gli uni aveano la divisa verde di sopra, ed inferiormente bianca e rossa, con una pera dipintavi; impresa di Ermes : gli altri avevano un lioncorno in mezzo ai colori ben ti voleschi.
      Nè ciò bastava per la difesa. Le castella di Budrio e di Medicina vennero fortificate : la città di Bologna fu allestita per la difesa. — Le quali cose non reputandosi sufficienti dal Bentivoglio , questi mandò al Valentino Gianfrancesco Aldrovandi Senatore , che ne spiasse i pensieri. Il Duca era ad Imola: l'Aldrovandi lo inchinò, e seppe sull'istante dal Borgia quali ne fossero i pensieri ; perciocché questi, apertamente gli disse che sendo capitano e gonfaloniere della Chiesa , ubbidir doveva al Pon- ' tefice, la cui mente era di liberar Bologna dalla tirannia del Bentivoglio , ridonando pace e libertà alla chiesa ed ai cittadini, che all'ombra tranquilla tornar volevano di Santa Sede. 1 bolognesi pertanto cacciassero il Bentivoglio ; chè se da insania accie-cati volessero difenderlo, sarebbe lor sopra con forte esercito, che col ferro reciderebbe, e col fuoco struggerebbe dappertutto.
      Con tali minacce sperava agevolarsi di per sè stesso\


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

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