Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
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di san Michele in Bosco si stabilì di costruire una bastia. Quella collinetta subnrbana , era di fruttifere piante , di vigne e d' oliveti adornata , che la facevan più vaga, e ai cenobiti di san Benedetto reodevanla ubertosa. Il ferro dei Soldati vi fu sopra, ed in brev'ora rimase nuda d'ogni adornezza e d'ogni frutto. I cittadini vi trassero a migliaia, divisi per quartiere, e presero ad erigervi le fortificazioni ; e 1' opera loro, pel grande numero delle braccia, alacramente avanzò. Un mezzo mese vi fu impiegato, secondo i Ricordi del Nadi. Primo v'andò il quartiere di san Francesco (18 Ottobre) in numero di quattro mila uomini; indi quello de'Servi ( a3 Ottobre ) in sei mila ; da ultimo quello di san Domenico ( 28 Ottobre ) in altre sei mila. Le genti del quartiere di san Giacomo si rimasero per altre opere dentro alle mura.
Ed ecco inaspettato un soccorso e poderoso a favorire il Bentivoglio. Nell'esercito del Borgia milita-» vano con forti schiere alcuni signorotti italiani, ohe presero a considerare come pel Valentino combattendo , a lui agevolavano i mezzi per balzarli dai proprii seggi : chè servirsi degli uni ad opprimer gli altri , e conquider poscia gli oppressori diffidi cosa non era per chi già ebbe trucidati i Manfredi ed i Varani ; per chi frenato non veniva da verun pudore , da verun sentimento d' umanità ; da ohi non risparmiava, nè donne, nè fanciulli, nè i proprii fratelli; da chi faceva perire i prigionieri ricevuti sotto la fede del giuramento; che spegneva di ferro o di veleno quanti studiavano sottrarsi alla potenza di lui, e che nuovi inauditi esempi di ferocia ebbe dati al mondo. — Al temuto pericolo vollero sottrarsi adunque gli Orsini ed i Vitelli, i quali invitarono a segreto parlamento, al luogo della Magione nel territorio di Perugia, quelli cbe maggiormente a temere avevano, e soprattutti il Bentivoglio, minacciato più da presso. Quei condottieri cbe meditavan la lega contro del Duca ritrassero in sicurtà le loro miliaiej consistenti in novemila pedoni,
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