Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (486/606)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      44*
      ANNALIostinati e caparbi sarebbero tutti scomunicati. — Comandava poi Papa Giulio che i Sedici e gli altri del reggimento, senza pretesto veruno, scacciassero ì cavalieri di subito e qualsivoglia altro armigero, che tolto a privato od a pubblico stipendio si stesse in città, o nei sobborghi, o nelle terre; che nessun fante o cavaliero (quand'anche non soggetto al tem-poTal dominio della Chiesa) prenda soldo dal Senato , dai Benti voglio, dai Bolognesi ; e se 1* avesse preso, il lasci, e se ne vada, eh' egli il Pontefice da qualunque giuramento scioglievalo ; che i Sedici e gli altri nominati non tenessero altra famiglia, o da cavallo o da piede, o nel palagio o in altro luogo , che quella che avevan tre mesi addietro ; che il di più obbligassero a sgomberare dalla città e dalle vicinanze; che non potessero tenere per veruna cagione artiglierie, armi da offesa o da guerra, nè ìq pubblici luoghi nè in privati, se noi consentisse il Luogotenente pontificio, cui le armi tutte, e tatti gli apparati guerreschi deggion venire consegnati ; che niun luogo sia dai felsinei fortificato, e che i munimenti fatti da tre mesi atterrati e smantellati vengano ; che Giovanni Bentivoglio ed i suoi figli non osino per verun modo immischiarsi nel governo della città, nè entrare in pubblico palagio , ma si rechino invece alla presenza del Pontefice.—E Giulio non solamente li minacciava delle ecclesiastiche censure e della pena dovuta a fellonia, ma concedeva i loro averi e le persone stesse in preda e proprietà di chi facesseli prigioni, rimeritando d'indulgenze coloro che impugnasser le armi contro dei Bentivoglio, se ancor gli uccidessero. — In una parola il Papa era tanto sdegnato contra l'ostinatezza, di Giovanni, che sclamò un giorno col Machiavelli: „ Ognuno intenda eh' io non voglio patti con mes-ser Giovanni, e che gli ho pubblicata oome una crociata addosso. „
      E quindi Giulio fatto venire a sè dinanzi ed al Collegio il segretario di Giovanni, che stava alia corte di lui, gli disse come il suo operare meritata


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 607

   

Pagina (486/606)






Papa Giulio Sedici Tal Chiesa Senato Benti Bolognesi Pontefice Sedici Luogotenente Giovanni Bentivoglio Pontefice Giulio Bentivoglio Papa Giovanni Machiavelli Giovanni Giulio Collegio Giovanni