Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      56 ANNALIira tratto di maro della città, il quale ricadendo, lasciò ingombra qnella breccia cbe pareva si dovesse aprire. II perchè a quei di fuori non venne dato d'entrare, e a quei di dentro s'avvalorò la speranza di tal maniera che ringraziarono Iddio e la Vergine per l'ottenuta salvezza: e colla speranza si accrebbe in loro-il coraggio (i Febbraio).
      Intanto cadde dal cielo sì grande copia di nevi, che fu impedito agli eserciti di proceder oltre nelle ostilità per ben quattro giorni. Ma cessato il fioccar della neve, benché la terra ne andasse ingombra in grosso strato, uscivano tratto tratto dai loro alloggiamenti gli spagnuoli per tentar gli animi dei cittadini. Ed ecco cbe in questo mezzo tempo entrò in Bologna D. Gastone di Foix, il famoso Generale del Re di Francia (5 Febbraio) con ottocento uomini d'arme, sei mila fanti, molti cavalleggieri ed otto pezzi d' artiglieria con buona munizione, i quali furono ricevuti con grande allegrezza da tutto il popolo.
      Entrato appena nella città nostra D. Gastone, ne fece aprire tutte le porte, come se punto non apprezzasse i soldati nemici ; e minacciava qualche Tolta di voler uecire a combattere in campagna. Per la qual cosa temendo il Generale D. Raimondo di ricever notabil danno, raccolse insieme tutto l'esercito, ch'era sparso in diversi luoghi attorno, e lasciando assai bagaglio e munizioni in preda de'francesi, ritirossi al ponte di Savena fuor di Porta Maggiore ; d' onde, per mostrar coraggio , mandò un trombetta al Viceré francese sfidandolo a far giornata coli' armi : ma il francese gli rispose non essere ancor tempo da ciò, e non mancar mezzi al Cardona per venire sconfitto. Alla qual risposta lo Spagnuolo si ritirò con tutte sue genti al fiume ldice, e di là passò ben tosto al vicin castello di Budrio; poi in Romagna si ritirò.
      Fu in questo tempo portato avviso a D, Gastone che Brescia si era ai Francesi ribellata e che aveva introdotti i soldati de' Veneziani : per la qual cosa


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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