Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
      5idi que' cittadini inaudite crudeltà, e delitti e brutture d'ogni maniera.
      In qnesti giorni il Conciliabolo Pisano, tradotto in Milano, e macchinante contro Papa Giulio, aveva già mandato Roberto Sanseverìno per Legato a Bologna, ed era stato quest'uomo (cosi volendo i Bentivoglio) accettato quasi direbbesi a dispetto dei cittadini. Questo Legato, poi ch'ebbe intesa la novella della rotta data all' esercito di Lega, mandò suoi ambasciatori in nome del Concilio stesso Pisano, a dimandare Imola, Faenza e Forlì, minacciando cbe se tosto non si sottomettevano a quell'autorità, manderebbe ai danni loro l'esercito de'Francesi: onde si diedero d'accordo esse città al Sanseverìno. E così in sei mesi dell' anno di grazia mille cinquecento dodici accaddero in Italia gravissimi ed importanti mutamenti, che tutto ne travisarono lo stato, ed a novella condizione la disposero.
      Dopo il fatto d' arme, e la vessazione, anzi il sacco di Ravenna (e qui ritorniamo alle settimane primo susseguenti la Pasqua), il Redi Francia volle che i suoi soldati avanzati in quella giornata tornassero a difendere lo Stato di Milano (come prosegue il Vizani ) perchè Matteo Lango Cardinale di Sion aveva da'suoi Svizzeri ottenuto che un grosso esercito per favorir la parte del Papa , scendesse ai danni di quello Stato. E perciò abbandonarono i soldati francesi tutta la Romagna , ed insiem con essi andò in Lombardia il Sanseverìno Legato del Conciliabolo Pisano, il quale allora si trovava in grandissima confusione perchè Papa Giulio in Roma aveva dato principio al Concilio Lateranense per ispegnere affatto tutti gli scismatici, che favoriti dnl Re di Francia, nemico allora del Papa, facevano professione di voler seguitare quel Conciliabolo.
      Mentre che così passavano le cose , il Papa , in Inogo del Legato, eh' era prigione dei Francesi , mandò in Romagna Sigismondo Gonzaga Cardinal di Mantova, perchè in compagnia di Francesoo Maria dalla Rovere Duca di Urbino e di Don Raimondo
      V


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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