Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
6» ANNALIANNO DI CRISTO 1815
Pervenuti ad nn anno di transazione nella storia italica e bolognese, all'anno in oui mori Giulio IL e sali al seggio de'Pontefici Leon X., quel Leone che fu Legato di Romagna , reggitore pel Papa in Bologna, amico ed ospite de'Bentivoglio, amato dai felsinei, sottratto da un bolognese alla morte nella battagliti di Ravenna; pervenuti, dico, a quest'anno di mutamenti ± non ci pare fuor di proposito di esporre in breve qual fosse lo stato della Penisola allorché Leon X. strinse in pugno le redini della reggenza ecclesiastica e di tutta cristianità; affincliè Giulio imprese, Leone proseguisse, e come acquistasse il diritto di udir nominato da lui il proprio secolo famoso, quel se-* colo che fu detto d* oro da taluni, di bronzo da altri, e che fu grande per ogni modo, cos\ nelle scienze, come nelle arti, e nelle lettere, e nella politica, e nella maniera dell' indole, se non. esemplare, almeno originale ed imponente. E questa rivista brevissima , questo esordio storico alle gesta di Leone X. si trarrà per noi dagli autori più notevoli per rettitudine di veduta, frai quali primeggiano il Muratori ed il moderno Henrion, scrittore acutissimo per criterio, e non imbrattato della mala pece di coloro ohe tutto dicono riprovevole cbe superi lor. corta vista , o che non suoni consentaneo alla loro anima parziale, e di meschino sentimento. E senza più entreremo nella palestra , pregando i nostri benevoli a consentirci questo lieve passaggio sopra la storia generale della Penisola nostra a quei giorni.
Le tre difficili guerre, delle quali abbiamo già tocchi i casi nelle ultime pagine che precedono, cioè quella de* Francesi in Lombardia , de* Francesi e degli Spagnuoli nel Reame di Napoli, e di
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