Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
8oANNALI
fatte dal Re, e determinarono di cogliere la prima favorevole occasione per trarlo ad una battaglia decisiva. L' arrivo in quel frattempo di fresche leve de' loro compagni, servì a confermarli in questa risoluzione ; e benché alcuni de'loro condottieri desiderassero con ardore un accomodamento, tuttavia l'attività crescente, e le energiche aringhe del Cardinale infiammarono ad un tal grado il risentimento loro, cbe la maggior parte dell' esercito aspirava unicamente alla guerra ed alla vendetta.
Pendenti queste negoziazioni gli Svizzeri aveano abbandonato Novara all'avvicinarsi del Re, il quale dopo un cannoneggiamento di alcuni giorni , costrinse gli abitanti a rendersi a condizioni che loro guarentivano la sicurezza delle persone e della roba. Egli quindi si affrettò di recarsi a Pavia, la qual città si arrese immediatamente alle sue armi, e passato il Ticino spedì il Trivulzio coli' avanguardia verso Milano, credendosi che gli abitanti si dessero interamente alla causa di lui. In questo però fu deluso. Le molestie che que' cittadini aveano provata nell'ultima invasione de'Francesi, ebbero loro mostrato il pericolo di una prematura dichiarazione dei loro sentimenti ; ed essi determinaronsi adunque a rimanere neutrali, se era possibile, finché conosciuto fosse l'esito della contesa.
Per mitigare ciò .non ostante il risentimento del Re, che già erasi avanzato fino a Buffalora, essi spedirono al medesimo un' ambasciata, pregandolo che attribuir non volesse la loro ripugnanza di obbedire alla sua intimazione, ad alcuna maneanza di rispetto per la persona sua, o pel suo governo; ma che, dopo aver essi tanto sofferto in addietro per l'attaccamento loro al suo predecessore , speravano essi di non venire spinti ad adottare una condotta che potesse nuovamente esporli allo sdegno de'suoi nemici. La difficoltà della loro situazione giustifioò agli occhi del Monarca la neutralità, che per temporeggiare essi chiedeano di mantenere , e con non minore prudenza che generosità egli dichiarassi soddisfatto delle loro scuse.
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