Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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E a Marignolle ( come ri portano il Cambi ed il Mo-reni ) esiste ancora un' iscrizione che rammenta la stanza di Leone in casa il Gianfigliazzi.— I preparativi furono alquanto impediti da una lunga continuazione della pioggia; ma l'inclemenza della stagione non tolse agli abitanti di spiegare la loro solita magnificenza, e il lor valore per l'invenzione. E gli apparati fatti in onesta occasione occuparono gl'ingegni do'primi professori, in una città che era il centro delle arti, e in un periodo, nel quale toccavano la cima della eccellenza.
All' avvicinamento del Pontefice le porte ed una parte delle mura della città furono levate, e somma fu l'esultanza delle genti, cui la presenza di Leone rammemorava al tempo stesso l'onore cbe lor ridondava dall'alta dignità di lui, e la felicità che esse goduto aveano sotto l'autorità dolce e paterna degli antichi Medici. AH' ingresso della città 'Vedovasi eretto un arco trionfale, riccamente ornato oon varie istorie scolpite per opera di Iacopo di San» dro e di Baccio da Montelupo. Altro arco trovatasi alla piazza di san Felice, opera di Giuliano del Tasso, ed ivi era locata la statua di Lorenzo il magnifico, padre del Pontefice, col metto — Hic est filius meus dilectus— alla cui vista sembrò vivamente commosso il Pontefice. Lo stesso artista espose tw> cora a Santa Trinità il busto di Romolo con molte belle statue, e nel Mercato NuoVo inalzò una colonna simigliente a quella di Trajano in Roma. Antonio da san Gallo eresse nella piazza de' Signori un tempio ottagonale, e Baeoio Bandinelli colloocò nelle logge dell'Orcagna una figura colossale di Ercole. Tra il monastero ed il palazzo era stato costrutto un ateo trionfale da Francesco Granacci e da Aristotile di Gallo; ed altro nel quartiere de'Bischeri da Rosso Rossi, oon gran varietà di ornamenti e di figure, e oon iscrizioni latine in onore del Pontefice. Ma più di tutto ammirato fu il prospetto della Chiesa di santa Maria del Fiore, coperta con provvisoria faociata sul disegno di Iacopo
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