Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (141/671)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESI i»7
      di coi era stato amico nella giovinezza, e da cni fu accolto in Roma con molto affetto, e baciato nell'una e nell'altra guancia. Onorato forse mene* di quello che meritava, lasciò Roma, visitò Firenze, e si andò poscia a stabilire in Ferrara. Il suo magnifico poema dell' Orlando influì moltissimo al mutamento del gusto letterario dell'età sua, e del secolo, che s'avanzava verso la propria metà.
      Nè solamente grandi uomini , ma donne celebri letterate sorsero al tempo di Leon X.—Vittoria Colonna, le cui poesie tutti conoscono; Veronica Gam-bara dolcissima letterata ; Costanza d'Avalos, Tullia d' Aragona, Laura Terracina , Gaspara Stampa e Laura Battiferro. — E nel tempo stesso del Pontificato di Leon decimo , ebbe principio in Italia qnel genere di poesia che fu detto burlesco, e che dal Berni, suo principale coltivatore, venne anche detto bernesco. — Al Berni toscano successe Teofilo Folengi di Mantova, il maccheronico Merlin Coccajo; poi venne il Trissino da Vicenza imitatore degli antichi scrittori classici, il quale introdusse il verso sciolto nell'italiana poesia, e ohe dettò tragedie e poemi di non lieve merito. — Seguace del Trissino nei versi sciolti fu il Rucellai fiorentino, che scrisse il poema delle Api, e la tragedia dell' Oreste. Venne poi 1' Alamanni, altro fiorentino, il quale scrisse pure in versi sciolti, e fece il poema della Coltivazione. — E il Sadoleto poliglotta sorse pure ai tempi di Papa Leone: e Gian Aurelio Angurelli, che coltivò, come il Sadoleto, le greche e le latine lettere. E le latine furon pure coltivate da Girolamo Vida, da Andrea Navagero, dal nominato Fraoastoro, da Marcantonio Flaminio, da Guido Postumo Silvestri, da Giovanni Mozzarelli, da Raffaello Brandolini poeta estemporaneo, da Andrea Marone suo emulo, da Cammillo Querno, da Baraballo di Gaeta, da Giovanni Gorizio e da Francesco degli Arsilli. I quali tutti, ed italiani, e latini e greci poeti, trovando in Leon X. protezione, incoraggiamento ed applauso, levarono a tanto nome


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

Pagina (141/671)






Roma Roma Firenze Ferrara Orlando Leon X Vittoria Colonna Veronica Gam-bara Costanza Avalos Tullia Aragona Laura Terracina Gaspara Stampa Laura Battiferro Pontificato Leon Italia Berni Berni Teofilo Folengi Mantova Merlin Coccajo Trissino Vicenza Trissino Rucellai Api Oreste Alamanni Coltivazione Sadoleto Papa Leone Gian Aurelio Angurelli Sadoleto Girolamo Vida Andrea Navagero Fraoastoro Marcantonio Flaminio Guido Postumo Silvestri Giovanni Mozzarelli Raffaello Brandolini Andrea Marone Cammillo Querno Baraballo Gaeta Giovanni Gorizio Francesco Arsilli Leon X