Annali della cittā di Bologna di Salvatore Muzzi

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      alleanza col Monarca Francese , ed era questo probabilmente il solo oggetto che egli aveva in vista. Francesco cominciava allora a vedere con gelosia la condotta del Pontefice , e declinava dalle proposte che erano state a lui fatte. Il suo tardare, o il suo rifiuto diede occasione a Leone di un pretesto plausibile per un passo, al quale probabilmente si era giā dapprima determinato; e quindi immediatamente ed apertamente unė le sue forze con quelle dell'Imperatore, colla espressa intenzione di spogliarŠ Francesco del dominio di Milano , e di cacciare i Francesi dall' Italia ; come riferisce il Muratori.
      Per la espulsione e per la morte di Massimiliano Sforza , il diritto di quella famiglia sullo stato di Milano era dovuto al suo fratello Francesco, il quale rifuggito in Trento stava impazientemente aspettando una favorevole occasione di ricuperare i dominii de' suoi antenati , avendo costantemente rifiutato tutte le offerte del Monarca Francese per indurlo a rinunziare ai suoi diritti. Le sue aspettative furono incoraggiate dallo zelo e dalla attivitā di Girolamo Mnrone cancelliere altre volte di Massimiliano Duca di Milano , pel cui consiglio quella cittā era stata ceduta ai Francesi. Ma quest'uomo non avendo ricevuto da Francesco I. le stesse mercedi, che ottenute avea per parte del suo predecessore Luigi XII., ebbe assiduamente, benché in segreto, operato per rovesciare la sua autoritā. Per maneggio del Morone ( 8 Maggio ) fu conchiuso un trattato tra il Papa e l'Imperatore, ad oggetto di ristabilire Francesco Sforza nč suoi dominii. Con questo era pure stipulato che le cittā di Parma e di Piacenza dovessero riunirsi ancora ai dominii della Chiesa; che l'Imperatore sostener dovesse i diritti del Papa sul ferrarese, e ch'egli dovesse conferire ad Alessandro dei Medici , allora in etā di nove anni , il possesso di un territorio nel Napoletano, ed al Cardinal Giulio de'Medici una pensione di 10,000 corone, pagabile sull'Arcivescovato di Toledo divenuto allora vacante. Ma per ottenere l'effettivo adempimento degliAnnaL Boi. T. VI.


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Annali della cittā di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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