Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      Scoraggiato da questo rovescio , e spaventato per r incremento della forza che ottenuto avevano per tal modo i suoi avversari, il Lautrec giudicò opportuno di ritirarsi in riva dell' Adda. Avendo quindi munito di forte guarnigione Cremona e Pizzighet-tone, egli levò il suo campo , e si pose sulla riva del fiume dalla parte di Milano, coli'intenzione di opporsi agli ulteriori progressi del nemico. Ma i comandanti papali ed imperiali, avendo pei nuovi rinforzi acquistato nuovo coraggio, risolvettero di lasciar vani tutti i tentativi di minore importanza, e d' inoltrarsi immediatamente ad attaccare la città di Milano. Il passaggio del fiume fu operato con tale speditezza e tale segreto , che riuscì di molto onore al Colonna, ed il felice successo di quell'impresa fu nera macchia allo splendore dell' ingegno militare del Lautrec, il quale si era vantato in una lettera al suo Sovrano ch'egli impedito avrebhe ai nemici di recare ad effetto i loro disegni. 11 passaggio dell' esercito ebbe luogo a Vaprio circa tre miglia lungi da Cassano., dove le truppe francesi erano allora accampate; ed il cardinale de'Medici accompagnò il primo distaccamento dell' esercito in uno de'battelli impiegati a quell'oggetto. Per parte dei francesi non si oppose alcuna resistenza , e benché l'operazione divenisse lunga e tediosa per varie circostanze inevitabili in un simile tentativo, tuttavia un considerabile corpo degli alleati giunse a metter piede a terra. Si presume, che il Lautrec informato di questo avvenimento volesse condurre tutta la sua forza contro gli invasori; ma dopo una fatale deliberazione, che durò alcune ore, egli spedì suo fratello con un corpo di fanteria francese , quattrocento lance ed alcuni pezzi di artiglieria per opporsi ai progressi dell' inimico. Ebbe quindi luogo un combattimento vigoroso, nel quale la superiorità fu coraggiosamente contrastata. 11 comandante francese colla cavalleria attaccò gli altri con grandissimo impeto, e si può supporre che gli alleati sarebbero stati respinti. Le truppe, che non avevano ancora passato Annal. Boi. T. VI. ^t^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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