Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
184 ANNALIe di san Felice furono Ben presto ricuperate, e molte principali piatze del Ducato di Ferrara sui confini della R omagna vennero occupate dalle truppe Papali. I Fiorentini al tempo stesso s'impadronirono dell'esteso distretto di Garfagnana, mentre il Guicciardini come Commissario del Papa occupò la piccola Provincia del Frignano, che si era distinta per la sua fedeltà nell' aderire al Duca. In mezzo a queste ostilità il Papa pubblicò un monitorio, nel quale scomunicò il Duca come ribelle alla Chiesa, e poso la città di Ferrara sotto interdetto. La severità di queste ^disposisioni, lungi dall'intimorire il Duca, servì soltanto ad accrescere gli sforai di lui, ed a rianimare il suo risentimento. Egli determinossi a difendere i suoi dominii fino all' ultimo estremo. Fortificò la città di Ferrara, quant' era possibile, e la provvide di munizioni e di tutto ciò che necessario era per sostenere un assèdio. Accrebbe ancora il numero della sua milizia Italiana, ed impegnò al suo servizio quattrocento tedesobi mercenari. Al monitorio del Papa rispose con una lettera, nella quale insisteva, sulla giustizia della sua causa, ed amaramente compiangeva la condotta dell' avversario. Ma nel momento appunto cbe la procella era pronta a scoppiare, ebbe luogo un avvenimento, cbe non solo lo liberò dai snoi timori, ma produsse altresì un' alterazione importantissima negli afiari d'Italia, e nell' aspetto generale delle cose di quei tempi.
c Allorché giunse in Roma l'avviso della presa di Milano e del ricuperamento di Parma e dì Piaoenza, Leone trovavasi per diporto alla sua villa di Mallia-na. Egli tornò immediatamente a Roma, dove giunse in giorno di Domenica (*4 Novembre) ad oggetto di dare gli ordini necessari a'suoi comandanti, e di prender parte alle pubbliche allegrezze per questa importante vittoria. Ed essendogli stato domandato dal suo maestro delle cerimonie (il bolognese Paride Grassi ) se reputasse convenevole il rendere grazie solenni a Dio in quella occasione, egli chiese a vicenda a
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