Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
ANNALIluogo pericoloso, furono messi gH Albergati cent Ercole Poeti ; ad Alessandro Pepoli fu dato il oarico di trascorrere per la città con nna baona compagnia di cittadini armati, per provvedere cbe non ù tacessero conventicole e radunanze, o cbe si levassp qualche sedizione dagli amici de'Bentivoglio. * Fu ancora ordinato, cbe continuamente stessero in palazzo Francesco Fantuzzi e Galeazzo Castelli , in compagnia d'Agostino Marsili Gonfaloniero di Giustizia, il quale essendo degli amici dei Bentivoglio , era molto sospette a' cittadini ; a Lorenzo Bianchetti , Filippo Guastavillani e Virgilio Poeti, tutti Senatori, fu dato l'assunto di far provvisiono di vettovaglia per li soldati, acciocché non avesse occasione alcuno di partirsi dal luogo che loro era stato consegnato ; i Malvezzi ed i Castelli armati andavano di continuo attorno rivedendo le guardie. Essendo, in tal maniera bene ordinate le cose di Bologna, la mattina di Pasqua di Risurrezione, quando tutti doveano attendere alla Santa Comunione, i Bentivoglio facendo grande strepito di trombe e di tamburi, s'appressarono coi soldati tutti venuti iti favor loro, e con alcuni pezzi di artiglieria alle mura della città, dalla banda posta tra la porta di san Felice e quella di Saragozza, aspettando d* intendere che i loro parziali facessero qualche movimento per dar loro aperta la via di entrare in Bologna: ma i gentiluomini aveano fatto così buone provvisioni, cbe ni uno ardiva di mostrarsi in favore de' Bentivoglio.
Intanto il popolo minuto stava disarmato a vedere qual fine dovesse aver la cosa; nè parea si cavasse , cbe in quel punto restassero superiori più. tosto i fautori della Chiesa che i Bentivoglio cai cbe avendo considerazione i Dieci della guerra , fecero per un pubblico banditore notificare al popolo che ~i Bentivoglio si eranO'appressati alle mura di Bologna nome nemici, oon disegno di metterla a sacco ; per la qaal cosa si esortava ognuno a pigliare arditamente lo «rmi. per difesa della patria, notificando A tatti >
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